Settembre è il mese del ritorno dalle vacanze e del rientro in palestra. L’inizio del nuovo anno lavorativo coincide per la maggior parte delle persone con la promessa di rinnovare i buoni propositi. Uno di questi è, appunto, tornare a svolgere attività sportiva. Quando si riprendono gli allenamenti, però, bisogna fare molta attenzione. Spesso infatti l’entusiasmo e la voglia rimettersi presto in forma potrebbero essere non solo controproducenti, ma potrebbero aumentare in maniera esponenziale il rischio di infortuni.
Vediamo quindi come poterli prevenire con alcuni semplici accorgimenti.
Quando si riprende l’attività fisica dopo un periodo di stop, non si può pretendere di avere la stessa prestanza di prima. Di conseguenza, anche l’intensità dell’allenamento dovrà essere proporzionato alle proprie capacità. In caso contrario, si rischierebbe di abbandonare subito il “buon proposito”, oppure di aumentare il rischio di lesioni o contratture.
L’organismo necessita di un tempo per riabituarsi allo stress fisico, per cui è fortemente consigliato di iniziare gradualmente, senza strafare. L’ideale sarebbe affidarsi a un trainer professionista che sa quando e quanto aumentare l’intensità dell’allenamento.
Se si sta cominciando da zero una qualsiasi attività che prevede la presenza di un gruppo, bisognerebbe prima osservare il loro livello di preparazione fisica. Se è più alto rispetto al vostro di partenza, sarebbe indicato prendersi un periodo propedeutico nel quale allenarsi singolarmente. In questo modo, si ritornerà in forma secondo i propri tempi e, solo in un momento successivo, ci si potrà allenare con gli altri.
Una corretta alimentazione e la giusta idratazione sono due elementi fondamentali per “nutrire” il muscolo e mantenere alti i livelli idrici dell’organismo. Per quanto riguarda il primo aspetto il consiglio è quello di prediligere cibi leggeri, ricchi di vitamine, sali minerali e proteine, che aiutino il corpo a reintegrare le sostanze “perse” durante l’attività sportiva. Al contrario, sarebbero da evitare tutti i cibi ricchi di grassi e quelli ricchi di zuccheri raffinati. Un’alimentazione non equilibrata aumenta notevolmente il rischio di infiammazioni e, di conseguenza, fa crescere esponenzialmente le probabilità di andare incontro a contratture muscolari e infortuni di vario genere.