Ci sono alcuni trucchi che permettono di restare in forma lavorando in smart working. Trovarsi dentro le mura casalinghe quando si è davanti al computer, potrebbe far venire voglia di aprire il frigo, o la dispensa, e mangiare cibi poco salutari. La sedentarietà, poi, rallenta il metabolismo e di conseguenza aumenta il rischio di prendere peso. Tuttavia, seguendo dei semplici accorgimenti, sarà possibile essere in perfetta forma fisica e non lasciarsi “tentare” dalle scorrette abitudini.
Per chiunque sarebbe ideale fare cinque pasti durante la giornata, di cui tre principali e due spuntini. Mangiare poco, ma spesso, stimola il metabolismo e aiuta a mantenere la linea. Nello specifico, bisognerebbe organizzare una colazione abbondante, ricca di proteine e carboidrati.
Un errore che si compie è quello di bere un caffè al volo e accendere subito il PC. Peggio ancora, in molti iniziano a lavorare prima o durante quello che viene considerato il pasto più importante del giorno. Tutto ciò porta ad avvertire maggiore stanchezza, mentre diminuisce la soglia dell’attenzione. Questo perché entra in circolo il cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”.
Colazione abbondante e merenda a metà mattina sono quindi un ottimo carburante per la mente ed eviteranno di far venire attacchi di fame incontrollati.
Per restare in forma, non devono mancare né verdura né la frutta secca. Quest’ultima risulta essere un ottimo snack che, con il suo alto contenuto di fibre e sali minerali, sviluppa memoria e concentrazione, regola i livelli di colesterolo e contribuisce al benessere del sistema cardiocircolatorio.
Bisogna però fare attenzione alla frutta oleosa, poco adatta a chi è soggetto a infiammazioni del tratto intestinale. Essendo poi ricca di grassi, non si deve esagerare con le porzioni. L’ideale sarebbe assumerne un massimo di 30/40 grammi al giorno.
Ciò che invece si può mangiare in grandi quantità perché quasi priva di calorie, è la verdura. Bisognerebbe inserirla in ogni pasto principale, in modo tale da smaltire gli scarti del metabolismo e stimolare l’attività dell’intestino, eliminare tossine in eccesso e contrastare la ritenzione idrica.
Passare diverso tempo al computer significa avere una vita prevalentemente sedentaria che, di per sé, è poco salutare. Così, oltre avere cura della propria alimentazione, bisognerebbe svolgere attività fisica.
Non sarà importante affrontare sessioni di lavoro intense, ma basteranno dai 30 ai 50 minuti per 2 o 3 volte a settimana. L’importante è la costanza. Oltre gli sport più o meno tradizionali, bisognerebbe dedicare un momento della giornata allo stretching.
La vita sedentaria comporta dei “vizi” posturali che si possono correggere di volta in volta. L’ideale sarebbe quindi trovare esercizi che possano prevenire i fastidi tipici dello “smart worker”, come l’affaticamento oculare, l’infiammazione lombare e l’indebolimento dei muscoli erettori della colonna.