• 2 Novembre 2024
  • BENESSERE

Quando il metabolismo è lento, sintomi e rimedi

Il metabolismo può subire degli sbalzi a causa dell’età della persona, delle diverse fasi ormonali della vita femminile, così come a causa di elevati livelli di stress o più semplicemente di cattive abitudini.

Sono sempre di più le persone che ogni giorno decidono di intraprendere un percorso di dimagrimento, c’è chi lo fa per la salute o chi semplicemente perché vuole vedersi e sentirsi meglio, ma non sempre si riesce a raggiungere il risultato sperato. E il non riuscire è forse una tra le frustrazioni più grandi, nonostante i continui sforzi.

Molto spesso è capitato che una persona si mettesse a dieta: inizialmente il peso cala di un pochino e ad un certo punto, tutto si arresta. Ma perché accade ciò? I motivi possono essere tanti, ma sovente è dovuto al metabolismo che si inceppa.

Sono cose che succedono, il metabolismo può subire degli sbalzi a causa dell’età della persona, delle diverse fasi ormonali della vita femminile, così come a causa di elevati livelli di stress o più semplicemente di cattive abitudini.

Quali sono i segnali e quali i rimedi per un metabolismo lento o bloccato?

In genere i segnali che indicano un metabolismo lento sono piuttosto riconoscibili, in particolare gli esperti del settore hanno rilevato: la tendenza ad aumentare di peso, il soggetto può seguire una dieta ipocalorica ma non dimagrire ugualmente. A volte è la dieta stessa a provocare questo arresto, con una dieta drastica l’organismo abbassa i suoi consumi e il metabolismo si adegua; ma al termine della dieta il metabolismo resta lento. L’astenia e sbalzi di pressione, questo significa che nel soggetto può manifestarsi una stanchezza eccessiva ed un’eventuale tendenza all’ipotensione; ma sono due aspetti che potrebbero essere associati anche ad altre cause (stress, anemia e molto altro). Freddo o sudorazione eccessiva, il corpo potrebbe incorrere in episodi di brividi, alternati talvolta a sudorazione eccessiva.

Di fronte a tutti questi sintomi, però, è sempre consigliabile consultare il proprio medico.

La buona notizia è che agire sul metabolismo e rimetterlo in carreggiata è possibile, basterà impegnarsi innanzitutto con l’alimentazione e poi con dell’attività fisica, due ambiti fondamentali anche per il benessere dell’individuo in generale. Inoltre esistono anche alcuni rimedi naturali che posso essere d’aiuto.

Per quanto riguarda l’alimentazione, vi è da sapere che in genere i digiuni portano il metabolismo ad assopirsi. Per riattivarlo gli esperti suggeriscono di mangiare poco e sovente (cinque volte al giorno), non saltare mai la prima colazione e seguire una dieta molto varia senza escludere alcun nutriente indispensabile per l’organismo.

Un secondo aspetto molto importante per risvegliare il metabolismo è praticare dell’attività fisica, infatti per perdere peso è fondamentale aumentare la massa muscolare (massa magra); questo perché i muscoli fanno bruciare di più i grassi e le calorie. Gli esperti suggeriscono quindi di praticare uno sport regolarmente, ancor meglio se abbinando un lavoro cardio con uno di tonificazione con i pesi.

Infine, un altro valido aiuto che si potrebbe valutare è quello dei rimedi naturali, esistono piante ed erbe in grado di aumentare l’attività del metabolismo, tra questi: il thè verde, considerato uno dei più efficaci brucia grassi, così come il caffè verde, ginseng e zenzero.

metabolismo

Quali sport risultano più efficaci per risvegliare il metabolismo?

In generale sono moltissimi gli sport che possono essere presi in considerazione per poter perdere peso, ma ve ne sono alcuni più efficaci di altri nel riattivare ed accelerare il metabolismo.

Secondo gli esperti la cosa più importante è quella di essere costanti, quindi allenarsi almeno tre volte alla settimana per ottenere buoni risultati e, soprattutto, scegliere l’attività fisica più adatta.

Tra le attività fisiche più efficaci sembrano esserci:

  • La camminata con accelerazioni, la camminata fa bene e la può praticare chiunque e a qualsiasi età (salvo casi di problemi di deambulazione o simili), ma intervallandola tra andatura costante ed accelerazioni contribuirà a dare una spinta al metabolismo. Ideale se praticata per almeno 40 minuti ininterrotti;
  • La corsa ad andatura alternata, si tratta di un’attività cardio molto efficace, soprattutto se praticata per almeno 30 minuti ininterrotti ed impostata con un’andatura alternata. Questa alternanza di velocità farà sentire i muscoli “ingannati” e quindi si inizierà a bruciare di più e più rapidamente;
  • Il nuoto, attività molto utile perché è in grado di aiutare a dimagrire, scarica lo stress e le tensioni e l’acqua aiuta a rilassare profondamente sia il corpo che la mente. Oltre al classico nuoto si potrebbe anche valutare un’attività come acquagym, l’importante sarà allenarsi per almeno 60 minuti di seguito e alternare gli stili o gli esercizi;
  • Il tennis, qui si uniscono l’efficacia di uno sport e il divertimento nel giocare, quindi può trattarsi di un’attività spinta anche a favore della motivazione. In tal caso però sarebbe importante non improvvisare, ma prendere lezioni o seguire corsi con una persona esperta, specie se non si è mai tenuta una racchetta in mano. È un ottimo sport per il metabolismo perché il tennis obbliga a correre in continuazione dietro una pallina e sottopone i muscoli a degli scatti inaspettati.

Conclusioni

Il rallentamento del metabolismo può dipendere da diversi fattori, tra questi anche l’età. Ma tra quelli su cui possiamo agire troviamo l’alimentazione, la sedentarietà dell’individuo ed eventuali disturbi del sonno.

La prima cosa da fare sarà quella di capire se il proprio metabolismo è bloccato, questo lo si potrà capire, inizialmente, al manifestarsi dei sintomi più comuni, ovvero la freddolosità, gli sbalzi di pressione, l’astenia e la tendenza a prendere peso. Ma sarà molto importante affidarsi al proprio medico di fiducia per capirne meglio le cause.

Dopo aver accertato di avere il metabolismo lento o bloccato, sarà importante capire come muoversi e agire per riattivarlo: quindi si punterà tutto su una sana ed equilibrata alimentazione e sul praticare l’attività fisica più adatta alle proprie necessità.

Qualora vi fossero dubbi e perplessità cosa utile sarebbe quella di confrontarsi con una persona esperta, volendo sia per seguire un regime alimentare adatto alla persona, sia per trovare lo sport più consono alle proprie esigenze.

Valeria Glaray

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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