• 8 Settembre 2024
  • AMBIENTE

Piante da interno per chi non ha il pollice verde

Sono molti coloro che amano le piante ed i fiori da interno, non volendo così rinunciare al proprio angolo di natura in casa, purtroppo però molti di questi si fanno prendere dallo sconforto perché non hanno il cosiddetto pollice verde.

Il giardinaggio rappresenta uno svago affascinante, seppur non esente da difficoltà; ma non bisogna scoraggiarsi, anzi, in genere è la paura di non riuscire a prendere il sopravvento, bloccando così la curiosità e la voglia di sperimentare.

Vi è però da sapere che non è poi così complicato prendersi cura delle piante, l’importante è sapere che alcune sono solo più facili da curare rispetto ad altre, in quanto considerate più resistenti e quindi alla portata di tutti. Ad esempio in un precedente articolo vi avevamo raccontato come esistano alcune tipologie di piante, da tenere sul proprio terrazzo o balcone di casa, più semplici da curare durante il periodo invernale.

Imparare a fare del giardinaggio potrebbe risultare un processo lungo, talvolta magari frustrante, ma col tempo si potranno avere grandi soddisfazioni. Inoltre un aspetto importante è che la cura delle piante è considerata un’attività terapeutica, un modo semplice per rilassare la mente e alleviare lo stress staccando dalla routine quotidiana.

piante da interno

Quali sono le piante da interno più facili da coltivare per i non esperti?

Sono molte le piante che si possono tenere in casa e che potranno regalare grandi soddisfazioni, sia per i principianti sia per chi non ha il pollice verde. In genere le piante rischiano di morire per svariati motivi: a volte per scarsa conoscenza, altre volte per mancanza di tempo, o semplicemente per distrazione. Tra queste piante si può quindi valutare di mettere in casa propria:

  • l’Alloro, una pianta sempreverde molto apprezzata, in grado di resistere alla siccità;
  • l’Aloe Vera, necessita di poca acqua e poca luce, ma non ama il freddo. Perfetta per ogni angolo della casa, una pianta bella, ricca di proprietà benefiche ed è un ottimo rimedio per curare la pelle irritata o creare lozioni idratanti;
  • le erbe aromatiche, hanno bisogno di pochissime cure, vanno solo annaffiate regolarmente; inoltre sono sempre fresche e a disposizione da utilizzare in cucina. Qui parliamo quindi di salvia, rosmarino, basilico, origano, prezzemolo, etc.
  • la Violetta Africana, richiede poche attenzioni, va tenuta all’esterno nei periodi estivi, in piena luce e necessita di acqua solamente quando il terreno sarà secco, per non rovinare le radici;
  • le piante grasse, amano gli ambienti soleggiati e richiedono poca acqua, inoltre possono essere disposti ovunque nell’abitazione. Il consiglio degli esperti è di evitare le piante grasse con spine, in quanto necessitano periodicamente di un travaso;
  • la Dracena, anche chiamata Tronchetto della felicità, si tratta di una pianta sempreverde, ama l’ombra o la mezz’ombra e necessita di acqua solo quando il terriccio è asciutto, facendo attenzione ad evitare i ristagni di acqua;
  • il Pothos, versatile e robusto, ama il terriccio umido e una posizione luminosa, spesso trovato anche nelle cucine e nei bagni più piccoli. Se ben sistemato vive anche una ventina d’anni, ingrandendosi e creando delle cascate verdi con le sue foglie punteggiate e di un verde brillante.

Piante da interno: conclusioni

Vi sono persone che, per quanto si impegnino, finiscono sempre col causare la morte delle proprie piante. Questo però non significa che si debba rinunciare, inoltre curare le piante è un ottimo modo per rilassare la mente e scaricare la tensione e lo stress, anche per chi non ha il pollice verde o è alle prime armi.

Non tutte le piante sono uguali, questo è importante tenerlo a mente: alcune richiedono la luce del sole, altre le zone d’ombra, alcune richiedono un’irrigazione continua, mentre altre temono il terriccio sempre umido. La cosa migliore sarebbe quindi quella di fare ricerca e farsi consigliare da gente esperta in materia, perché a volte il problema sta semplicemente nella scelta.

È quindi importante valutare con attenzione la tipologia di piante che si intende coltivare, magari cominciando ad avvicinarsi al mondo del giardinaggio con piante che purificano l’aria di casa, piante grasse, piante rampicanti, piante aromatiche e quelle officinali utilizzate per curarsi (fitoterapia). Il suggerimento è comunque quello di armarsi di buona volontà e pazienza.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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