• 22 Dicembre 2024
  • A TAVOLA

Olio extravergine di oliva, come riconoscere quello di qualità

Le varietà di olive in Italia sono circa 540 e rappresentano il 40% di quelle conosciute in tutto il mondo.

In Italia la raccolta delle olive vede impegnato tutto il nostro territorio, soprattutto al sud dove il sole regala il meglio. Le varietà di olio extravergine di oliva nel nostro Paese sono tantissime, ma spesso ci chiediamo come fare a riconoscerne la qualità. Proprio perché tra infinite coltivazioni non è così facile trovare la migliore per il nostro gusto.

In Italia circa 5.000 frantoi

Partiamo dal presupposto che ogni Regione vanta frantoi di tutto rispetto e sarebbe il caso di acquistare l’olio extravergine dove si sa bene come si produce l’olio migliore. A partire dalla raccolta delle olive che in Italia inizia i primi giorni di ottobre, a secondo della zona, fino a novembre inoltrato, potremo gustare l’olio nuovo quasi subito; non è come il vino che può tranquillamente invecchiare.

L’olio extravergine d’oliva mantiene le sue migliori qualità, il profumo e la ricchezza nel sapore fino ad un anno dalla spremitura. Poi si può certamente utilizzare ma l’aroma ed il gusto cambiano, così come le sue infinite proprietà.

Ricordiamo che lo scorso anno il nostro Paese ha pagato a caro prezzo le conseguenze della crisi economica scaturita a seguito della diffusione dell’epidemia da Covid. La chiusura forzata di numerose attività tra cui bar, ristoranti e agriturismi, la difficoltà nelle esportazioni e i mancati proventi derivati dal turismo solo nella prima metà del 2020 hanno causato un danno di circa 2 miliardi di euro a tutto il settore collegato alla produzione e vendita dell’olio extravergine di oliva nostrano

Proprietà olio EVO

Sono davvero numerose, la principale azione del nostro olio evo è l’azione antiossidante: contiene polifenoli capaci di rallentare l’invecchiamento. Si sentono al gusto perché determinano quel sapore amaro e piccante. È un alimento energetico che apporta 899 Kcal per ogni 100 ml ma è il miglior condimento per il perfetto equilibrio di grassi e ne basta una piccola quantità.

Privo di colesterolo e povero di grassi saturi, è resistente alle alte temperature e contiene omega 6 ed omega 3 nello stesso rapporto del latte materno, per questo è perfetto nella dieta di svezzamento dei bambini. Ricco di vitamina E, importante per i capillari e regolarizza la produzione ormonale.

Olio extravergine d'oliva
Olio extravergine d’oliva

Si fa presto a dire olio!

C’è una grande differenza tra l’olio di oliva e l’extravergine di oliva. Per essere dichiarato EVO, il suo acronimo, deve avere determinate caratteristiche:

  1. Rispondere ad una particolare acidità, cioè contenere l’acido oleico max 0,8 gr su 100 ml;
  2. Il suo profumo deve essere di olive ed erba tagliata con una nota di amaro e piccante a seconda della specie. ll retrogusto cambia da coltivazione a coltivazione;
  3. Non deve presentare difetti sensoriali;
  4. Il colore deve essere oro e brillare, non giallino;
  5. La corposità e la densità devono essere medie, l’olio evo non è di qualità se liquido;
  6. Il contenitore deve proteggerlo dalla luce: perfette le bottiglie di vetro scuro o i recipienti in acciaio inox, la chiusura deve essere ermetica;
  7. Se prodotto con olive italiane deve essere certificato e scritto sull’etichetta;
  8. I migliori possiedono le certificazioni DOP – IGP – Biologico.

Consumato crudo regala il massimo rispetto alle sue qualità e si può utilizzare quotidianamente come condimento. In cottura perde una parte delle sue sostanze antiossidanti. Rappresenta un caposaldo della dieta mediterranea ed arricchisce qualsiasi piatto.

Un vecchio detto sostiene che “Con olio e sale diventa ottimo anche uno stivale” ma basta una fetta di pane, meglio ancora se tostata, e con un poco d’olio extravergine di oliva possiamo gustare una bontà divina.

Cristina Baron

Nata a Brescia, a 18 anni mi sono trasferita a Londra per un periodo. Al ritorno ho conseguito a Milano la laurea in Scienze Politiche con indirizzo internazionale pubblicistico. Vivo a Torino da 30 anni ed ho un figlio. Mi sono sempre occupata di scrittura anche ricoprendo ruoli imprenditoriali. Ho scritto e pubblicato due romanzi e ne ho altri nel cassetto. Il mio lavoro, la mia vita sono da sempre accompagnati da incessante curiosità ed inguaribile passione.

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