Utili suggerimenti per non eliminarla dalla propria dieta e dalla propria vita.
Oggi è lunedì e in questo fine settimana ci siamo concessi una pizza con amici: abbiamo fatto un grave errore o siamo perdonati dalla nostra bilancia? In realtà la pizza può coesistere tranquillamente nella nostra dieta ipocalorica e ci sono validi motivi per sostenerlo.
Prima di tutto in tutte le diete ipocaloriche esiste un giorno in cui si può sgarrare; certo se si approfitta di una cena per mangiare e bere come non ci fosse un domani allora stiamo certi che la bilancia ci punirà. Ma se utilizziamo qualche piccolo accorgimento ecco che potremmo tranquillamente condividere una pizza senza sentirci troppo in colpa.
Di per sé è un alimento sano ed una pizza margherita ha un apporto calorico medio di 270 kcal ogni 100 gr. È un piatto completo perché contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno:
Se mangiamo una pizza e ci atteniamo alle regole di cui sopra saremo certi che la nostra linea non ne risentirà. La grande differenza riguarda tutto quello che potremmo ingurgitare prima e dopo la pizza: l’apporto calorico sale vertiginosamente se spilucchiamo altro, anche solo i grissini che ci sono a tavola o condividiamo una focaccia. Ancor più se ordiniamo un dessert: se proprio non possiamo farne a meno scegliamo l’ananas a fette, in realtà agevola la digestione e dà quel senso di sazietà.
Ciò che si beve con la pizza potrebbe determinare il vero sgarro: una birra piccola andrebbe bene, sono solo 125 kcal circa, ma se la sete continua potremmo continuare con l’acqua. In teoria si può tranquillamente mangiare la pizza senza sentirsi in colpa, magari ordinando quella che preferiamo e lasciandone una fetta nel piatto.
Seguendo piccoli accorgimenti non ci sarà da rimproverarsi e sarà un ulteriore motivo per aumentare l’attività fisica settimanale e ritrovare la forma fisica che più desideriamo.