• 21 Novembre 2024
  • TURISMO

In gita a… Perugia, una delle città più antiche d’Italia

Perugia è una delle città più antiche d’Italia: secondo alcune fonti fondata dagli Etruschi, secondo altre dagli umbri, la formazione – sorta nel territorio a destra del Tevere – si delinea però sicuramente intorno al IV secolo a.C., tant’è che Perugia fa parte della “dodecapoli” Etruria. La necropoli del Palazzone è uno dei monumenti (ancora in piedi) che testimonia questo legame storico. Il Museo Archeologico Nazionale conserva una serie di preziosi documenti – iscrizioni su pietra, incisioni, armi – che certificano la vita etrusca della città.

Nell’alto Medioevo Perugia è, invece, sotto il dominio dei Bizantini fino all’VIII secolo, per poi finire nei due secoli a seguire sotto un governo vescovile fino al 1139, quando si ha la prima forma di Governo dei Consoli e la nascita del Comune. Perugia viene poi dilaniata dalle lotte tra ghibellini (Beccherini) e guelfi (Raspanti), le scontri tra due fazioni si interrompono solo nel 1393, quando Biordo Michelotti instaura la Signoria. Il periodo d’oro di Perugia si ha qualche anno più tardi con Braccio Fortebraccio, passato allo storia come Braccio da Montone.

A Perugia si possono ammirare pregevoli opere artistiche concentrate in quello che sembra pochissimo spazio se rapportato ad altre città. Si va dalla Fontana Maggiore fino alla Galleria Nazionale, senza dimenticare il Pozzo Etrusco e la Cattedrale di San Lorenzo. La sua facciata del 1792 è stata realizzata in stile barocco ed affaccia su Piazza Danti. L’interno della cattedrale invece, di chiara impronta tardogotica, è formata da tre navate divise da pilastri.

Tra le decorazioni completate nel XVIII secolo, spiccano la Deposizione di Federico Barocci, la vetrata policroma del XVI secolo di Arrigo Fiammingo ed il Monumento Funebre per il vescovo Andrea Baglioni, realizzato da Urbano da Cortona. Oltre all’interno di San Lorenzo non potete perdere il Chiostro, che ospita il museo Capitolare, che ha conservato il suo caratteristico aspetto di borgo medievale.

Difficile non vedere la Basilica di San Domenico: la sua imponente struttura è visibile da ogni lato della città grazie al sul maestoso campanile. Costruita con un riconoscibile stile gotico, la basilica è stata ristrutturata diverse volte nel corso degli anni ed i suoi tesori depredati. Rimane tuttavia un luogo di fondamentale importanza per la città, che conserva ancora oggi affreschi, vetrate e monumenti funebri di straordinaria bellezza, come quello di papa Benedetto XI.

In ogni mese dell’anno, nel capoluogo umbro tra le vie, borghi, palazzi e castelli medievali si vive un’atmosfera magica, quasi da favola. Scorci segreti da scoprire ed ammirare, magari gustando qualche dolce delizia al cioccolato. Dal 1994 la città è infatti sede dell’Eurochocolate, festival annuale dedicato alla cultura del cioccolato: una delle più importanti fiere del Cioccolato in Europa. Non a caso il capoluogo umbro è chiamato la “Città del Cioccolato”.

Perugia, però, non è una città solo per i golosi di dolci leccornie: ogni anno dal 1973, d’estate, gli appassionati di musica si perdono per le vie della città inseguendo le note jazz, rock dell’Umbria Jazz Festival, che negli anni ha ospitato i mostri sacri della storia del jazz e della musica in generale. Qualche nome? Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Ornette Coleman, Miles Davis, Van Morrison, James Brown, Brian Wilson e la lista potrebbe continuare.

Non stupisce quindi che Perugia sia una delle mete preferite da turisti e studenti provenienti da tutto il mondo: ha un fascino unico a cui è difficile resistere. 

Piero Abrate

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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