• 2 Novembre 2024
  • BENESSERE

I benefici dello yoga e della meditazione sui bambini

Lo yoga e la meditazione sono pratiche molto utili e questo non vale solo per gli adulti, bensì anche per i bambini. È diventato sempre più difficile lasciare fuori dalla porta di casa i problemi, la paura, l’ansia e lo stress e spesso i bambini, con la loro capacità di assorbire tutto, mostrano reazioni di aggressività simili a quelle dell’adulto, anche in modo involontario.

Viviamo in una società focalizzata da problemi e pressioni di ogni genere e anche i bambini lo avvertono, faticando così a crescere con la serenità di cui necessiterebbero.

Sia lo yoga che la meditazione apportano molteplici benefici all’individuo e ne possono giovare tutti, a prescindere dall’età. Si noteranno infatti dei miglioramenti in chi praticherà tali discipline: dalla respirazione alla postura, all’organismo, alla consapevolezza del proprio corpo, alla concentrazione, e molto altro ancora.

Per tali motivazioni, molti sono gli esperti che suggeriscono di far cominciare a sperimentare queste pratiche sin dalla giovane età, magari a partire dai 3 anni di vita del bambino, età in cui questo dovrebbe aver raggiunto una certa autonomia sia nel muoversi che nell’esprimere le proprie emozioni.

Basterà un semplice approccio per coinvolgerlo, cominciando in maniera ludica e divertente. Una soluzione efficace per aiutarli a vivere al meglio, scaricando lo stress e imparando a gestire situazioni e stati d’animo complessi.

Quali sono i benefici dello yoga nei bambini?

Lo yoga ha effetti benefici sia sul corpo che sulla mente dei bambini. Vediamone alcuni effetti:

  • Il proprio corpo si muoverà in maniera armonica, lo yoga aiuterà a sentirsi a proprio agio nella propria fisicità e, passando attraverso il corpo, la mente ne uscirà rafforzata;
  • I movimenti calmi e precisi coinvolgeranno il corpo in tutta la sua essenza, portando effetti positivi sulla postura, sulla colonna vertebrale, sulle articolazioni e sulla muscolatura; migliorando sia l’equilibrio che la coordinazione dei movimenti e contrastando così la sedentarietà;
  • Una buona respirazione, i bambini impareranno ad utilizzare la respirazione per calmarsi e concentrarsi nei momenti di maggiore stress, superando così i momenti difficili;
  • I bambini più irrequieti impareranno la calma contrastando iperattività, ansia, paura e disturbi dell’attenzione, tornando ad uno stato mentale sereno;
  • A livello emozionale, inoltre, i bambini impareranno anche i principi fondanti della vita, quali le emozioni, il rispetto e l’altruismo.

Inoltre con questa pratica il bambino imparerà a praticare una disciplina solo per il proprio benessere psicofisico e non per la competizione, sviluppando così l’empatia ed il senso di amicizia.

Bambini che praticano yoga (Pexels)
Bambini che praticano yoga (Pexels)

Quali sono gli effetti della meditazione sui bambini?

Come per lo yoga, anche la meditazione apporta molteplici benefici a corpo e mente.

Vi sono infatti molte scuole inglesi (primarie e di grado superiore) che hanno introdotto questa disciplina tra le materie scolastiche e sostengono che gli studenti ne stiano traendo molti effetti positivi: con pochi minuti di meditazione al giorno si sono notati evidenti cali di iperattività e comportamenti aggressivi, migliorando di conseguenza la concentrazione e le prestazioni scolastiche.

Alcuni neuroscienziati e psicoterapeuti suggeriscono di iniziare i bambini a questa disciplina utilizzando semplici esercizi di meditazione così sintetizzati:

  • La meditazione del respiro. I bambini chiuderanno gli occhi, si inspira per cinque volte e si espirerà altrettante, in questo modo la respirazione rallenta e con essa anche la mente. Dopodiché si chiederà ai bambini se sentono il loro cuore durante i respiri oppure l’aria entrare ed uscire dal naso, questo li porterà a calmarsi, a concentrarsi e studieranno questa parte importante di loro stessi;
  • La meditazione dell’ascolto. I bambini si siederanno a gambe incrociate con gli occhi chiusi. Si suonerà una campana e questi dovranno concentrarsi sul suono emesso, alzando poi la mano non appena questo si sarà fermato. Più avanti si potrà poi modificare l’esercizio, togliendo la campana e concentrandosi sui suoni più vicini attorno a loro. Un esercizio che si potrà fare in qualsiasi luogo, meglio ancora se nel letto poco prima di addormentarsi;
  • La meditazione della voce. Seduti a gambe incrociate e con gli occhi chiusi, si ripetono insieme delle sillabe o delle affermazioni sillabate (per esempio “Io sono calmo”). In contemporanea, per ogni sillaba ci si toccherà le dita del pollice, partendo dall’indice e arrivando al mignolo. Lo si potrà anche fare cantando mentalmente, ovunque ci si trovi e ogni volta che si sentirà la necessità di calmarsi;
  • La meditazione del pensiero. Si inspira ed espira lentamente, in modo che i bambini sgombrino la propria mente e, ogni volta che si manifesterà un pensiero, i bambini dovranno immaginarlo come una nuvola che passa attraverso il cielo. È un esercizio che insegnerà loro a capire che ogni pensiero, bello o brutto che sia, va e viene con naturalezza.

Insegnare la meditazione ai bambini porterà solo effetti positivi: ridurrà lo stress, impareranno a gestire le proprie emozioni, svilupperanno l’empatia ed una consapevolezza di se stessi, migliorerà lo stato di salute fisica, le prestazioni scolastiche ed il proprio comportamento.

Conclusioni

Per molti è a dir poco impossibile pensare che un bambino, magari anche piccolo d’età, riesca a stare seduto in silenzio a concentrarsi su ste stesso per un lungo periodo di tempo. In effetti è abbastanza rara una scena del genere, ma un bambino non deve necessariamente restare immobile per meditare.

Anzi, lo yoga e la meditazione possono essere visti come un gioco a misura di bambino, si comincerà gradualmente, anche considerando l’età di questo. E proseguendo si avranno evidenti benefici: la concentrazione sul respiro, il lasciar andare i brutti pensieri, l’ascoltare le sensazioni del proprio corpo, il gestire le emozioni ed i comportamenti, il contenere stati ansiosi e di stress.

Lo yoga e la meditazione mirano a dare ai bambini una consapevolezza su se stessi, che li aiuterà sia nel percorso scolastico che nella vita. Basterà una decina di minuti al giorno o una mezz’oretta a settimana per cominciare ed i risultati saranno davvero sorprendenti.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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