Oggi, 25 ottobre, è la Giornata Mondiale della Pasta, uno tra gli alimenti più consumati al mondo e simbolo per eccellenza del nostro Paese. Quest’anno la ricorrenza è stata dedicata ai meno fortunati e a tutti coloro che hanno subito, a livello economico, le conseguenze della Pandemia. Per questo, in occasione di questa giornata, è stata organizzata una social challenge benefica con l’hashtag #HaveAGoodPasta.
Quando si dice “pasta” non si può non pensare al nostro Belpaese. È il simbolo per eccellenza della nostra tradizione, il più famoso e apprezzato in tutto il mondo. Gli spaghetti sono la tipologia più famosa. Spesso sono conditi con il sugo di pomodoro e il formaggio grattugiato.
Ce ne sono però di varietà innumerevoli. All’uovo, fresca o secca, corta, lunga, quadrata per le lasagne, in brodo, ripiena. Ogni regione ha le sue ricette tipiche che da sempre sono presenti sulle tavole degli italiani, dal Nord al Sud Italia.
Quest’anno la World Day Pasta è stata dedicata a tutti coloro che si trovano in condizioni economiche svantaggiate, anche a causa della Pandemia.
Così, è nato l’hashtag #HaveAGoodPasta che vuole venire incontro proprio a queste persone.
Partecipare è molto semplice. Basta inserire sul proprio profilo di Instagram il post di un’immagine che ritrae un piatto di pasta e scrivere nella descrizione l’hashtag della challenge.
Il sito “Aldente” ha un contatore che registra tutte le pubblicazioni e si fermerà al numero di 300.000 post condivisi. Raggiunta la somma, i pastai d’Italia doneranno piatti di pasta alla Caritas di quattro città: Milano, Roma, Palermo e Napoli. In questo modo la giornata dedicata all’alimento più amato al mondo sarà anche l’occasione per regalare un pasto caldo a chi è meno fortunato.
Sebbene sia tra i cibi più consumati al mondo, in molti temono la pasta. Questo per il loro alto contenuto di carboidrati, da sempre considerati i “nemici numero uno” delle diete. Ma ci sono delle ottime notizie per tutti gli amanti di questo prodotto: non è vero che faccia ingrassare!
I carboidrati, infatti, sono la prima fonte di energia per l’organismo e per questo non se ne può fare a meno. Non mangiarne significherebbe deprivare il corpo di una sostanza fondamentale, creando degli scompensi. Ciò comporta una maggiore debolezza, sia fisica che mentale.
Un altro falso mito è che nutrizionisti ed esperti nel campo dell’alimentazione consiglino di non mangiare la pasta a cena. È stato infatti dimostrato che sia molto più digeribile rispetto ad altri alimenti, come ad esempio i formaggi.
C’è da dire, inoltre, che esistono innumerevoli tipologie di varietà di questo alimento, ognuna con diverse proprietà benefiche. Quella fatta con la farina bianca, definita anche “farina raffinata”, è la più conosciuta. Ci sono però altri tipi di farina come ad esempio integrale, al farro, ai legumi, ai cereali e molte altre.
La pasta non è quindi da evitare perché, di per sé, non fa ingrassare. Al contrario, è un alimento importante per una dieta sana e varia. Ciò a cui bisogna fare attenzione sono però le quantità e i condimenti con cui la si abbina.
Con l’occasione aguriamo buona Giornata Mondiale della Pasta a tutti!