Molti parlano dei benefici derivanti dal Floating, altrimenti detto “Vasca di Deprivazione Sensoriale”, ma di cosa si tratta? Il Floating consiste sostanzialmente nell’immergere il proprio corpo all’interno di una vasca piena d’acqua, per un periodo di tempo stabilito, e provare in prima persona l’esperienza dell’assenza di gravità galleggiando all’interno di questa. Immersi in questa vasca si verrà completamente isolati da qualsiasi stimolo esterno.
L’acqua viene arricchita con il sale di Epsom (ossia solfato di magnesio al 98%, che aiuta il corpo ad attivare i processi di smaltimento delle tossine e a ritrovare il proprio equilibrio), questo fungerà da miorilassante e permetterà al corpo di galleggiare in circa 30 centimetri d’acqua senza fare alcuno sforzo muscolare. E la temperatura dell’acqua sarà mantenuta a 36.5 gradi per consentire al corpo di annullare lo stimolo termico.
Gli esperti spiegano che la deprivazione sensoriale è una condizione in cui gli organi di senso sono privi di qualsiasi stimolo esterno. I suoi effetti sembra siano stati studiati negli anni Cinquanta dallo psicoanalista e neuroscienziato americano John Cunningham Lilly, nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Salute Mentale (NIMH) degli Usa.
Egli utilizzò una grande vasca per eliminare ogni sensazione tattile e termica, riempita di acqua salata e a temperatura corporea, in modo tale che il corpo galleggiasse senza avvertire caldo o freddo. Inoltre un coperchio garantiva un isolamento acustico ed impediva alla luce di filtrare. Secondo Lilly, il cervello avrebbe cessato qualunque attività se in assenza di qualsiasi stimolo sensoriale. E scoprì che l’assenza di questi conduceva ad uno stato di profondo rilassamento simile a quello del dormiveglia.
Molte sono le persone che soffrono di claustrofobia o che hanno comunque difficoltà a restare in spazi stretti e chiusi, per tale motivo queste vasche hanno una dimensione ed una capienza tali da non creare problemi e, se lo si preferisce, la seduta potrà avvenire anche a vasca aperta.
Dipende dai luoghi in cui si farà una seduta di Floating ma, nella maggior parte dei casi, inizialmente ci si immergerà nella vasca d’acqua con all’esterno una o più luci soffuse ed una musica rilassante, destinate a diminuire gradualmente.
Dopo circa un 20-30 minuti di galleggiamento, grazie all’assenza di stimoli si inizieranno ad avvertire i primi segnali di qualcosa di insolito nell’organismo. In genere la percezione dei confini corporei diminuisce fino a svanire e questo farà sì che la persona si liberi dalla consapevolezza di possedere un corpo che, in qualche misura, la limita.
Secondo gli esperti del settore, l’organismo sarà defaticato dall’impegno di monitorare la temperatura corporea e l’assetto gravitazionale (che si stima occupi il 90% delle nostre risorse) e inizierà a produrre delle sostanze benefiche, come le endorfine.
Successivamente, dopo circa un’ora di permanenza in questo stato, tutte le tensioni corporee saranno state eliminate e lo stress psicologico che si era accumulato risulterà per la maggior parte smaltito.
L’intero sistema nervoso ed il cervello si orientano verso un profondo stato di rilassamento (definito fase Theta, dal nome del tipo di onde cerebrali prodotte dal cervello in quest’occasione), il quale riproduce un giusto equilibrio tra corpo e mente. Qui la mente sarà libera quindi di accedere ad una serie di risorse che in genere non utilizza e che sono legate alla sfera dell’intuito e della creatività.
Con l’avvicinarsi della fine della seduta di Floating le luci e la musica ricompariranno gradualmente, in modo da condurre la persona al risveglio ed al termine di questa esperienza.
Gli esperti spiegano che rimanere per un’ora, o anche di più, in totale assenza di stimoli porta un grande sollievo sia fisico che mentale alla persona e reca molti giovamenti di varia natura.
Gli effetti benefici del Floating incidono su molti fattori:
La deprivazione sensoriale apporta innumerevoli benefici all’individuo che prova questa esperienza, sia a livello fisico che mentale. Mediante il Floating la persona può raggiungere profondi livelli di rilassamento e di meditazione che andranno a riequilibrare lo stato psicofisico.
Secondo le testimonianze di chi si è sottoposto a questo trattamento, infatti, già dopo una mezz’ora dall’immersione questi affermano di aver riscontrato un’alterazione della percezione dei confini del proprio corpo e col passare del tempo sono passati ad un rilassamento profondo.
Tuttavia, nonostante i molteplici benefici che ne derivano, non si tratta di una pratica che risolve una serie di disturbi o di patologie. È un’esperienza che arricchisce le proprie risorse e le potenzialità ed è consigliata specialmente a chi ha bisogno di liberarsi da un forte stress, da dolori fisici, da disturbi del sonno, dalle fatiche della gravidanza e da molto altro ancora.
L’uso di questa vasca è però sconsigliato nei casi di: persone affette da malattie mentali di una certa gravità (la deprivazione sensoriale potrebbe indurre allucinazioni), soggetti affetti da epilessia, a chi soffre di incontinenza e a chi manifesta problemi di ipotensione.
Valeria Glaray