Spopola tra gli sportivi ma deve essere seguita da un medico, come vuole ogni regime dietetico.
La dieta chetogenica non è una dieta da prendere alla leggera proprio perché non è una dieta bilanciata, per questo chi la pratica deve essere monitorato da un medico specialista. Rimane sottinteso che siano necessarie analisi accurate e non si segue una dieta chetogenica perché consigliata da parenti/amici o perché è di moda.
Si basa sul fatto che se togliamo i carboidrati dalla nostra dieta si incrementano i corpi chetonici e l’acidità nel sangue e questo dovrebbe abbassare il senso di fame ed aiutare nella perdita di peso. Tutte le cellule, tranne quelle nervose, utilizzano l’energia dai carboidrati e se questi vengono ridotti, esse iniziano ad utilizzare i grassi.
Questo processo si chiama chetosi perché porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici. La chetosi si raggiunge all’incirca dopo un paio di giorni e con una quantità giornaliera di carboidrati vicina ai 20-50 grammi. Naturalmente dipende da individuo ad individuo.
La dieta chetogenica non è una dieta dei giorni nostri ma è stata utilizzata già nel 1920 per curare pazienti affetti da epilessia. Avevano notato che gli attacchi epilettici si riducevano considerevolmente durante il digiuno. Oggi viene utilizzata soprattutto per curare la grande obesità, quindi nelle diete dimagranti importanti ma sempre per un periodo di tempo limitato, proprio per evitare effetti dannosi sulla salute dei pazienti.
Anche gli sportivi la possono utilizzare per aumentare la massa muscolare ma è una tipologia di dieta da seguire per brevi periodi, poche settimane, perché è vero che una volta raggiunto lo stato di chetosi ci si sente colmi di energia ma nei giorni che la precedono è possibile soffrire di disturbi come nausea, stitichezza, stanchezza e difficoltà respiratorie.
Non è da prendere alla leggera. Una dieta sconsigliata a chi soffre di ipertensione arteriosa, insufficienza epatica, diabete I, gravidanza, stipsi ed a soggetti con funzione renale compromessa. Teniamo poi presente che eliminando frutta e verdura (carboidrati) diventa necessario ricorrere ad integratori per coprirne il fabbisogno giornaliero.
Da ricordare che i chetoni possono avere effetti strabilianti sull’umore.
Una dieta che funziona e che può regalare grandi soddisfazioni ma ricordiamoci sempre che la salute è un valore troppo importante per non essere considerata con attenzione, senza badare ai consigli di parenti ed amici ma seguita sotto l’attento controllo di un medico.
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