Come è facile intuire settembre è il mese “della ripresa”, del passaggio dalle vacanze estive al rientro a lavoro e l’arrivo del freddo. Tra cambio di temperatura e ritmi stressanti potrebbe capitare di sentirsi spossati e privi di energie, ovvero essere colpiti da un fenomeno che molti conoscono come ‘stanchezza fisica e mentale’. Ma niente panico, esistono degli alimenti in grado di contrastare questa sensazione che, spesso, porta ad essere poco produttivi. Scopriamoli insieme.
Il cioccolato fondente è uno degli alimenti che aiuta a combattere la spossatezza psicofisica. È in grado di migliorare l’umore, aumentare la concentrazione e ridare energia. Questo accade per diversi motivi: innanzitutto per il suo gradevole gusto, apprezzato dai più. In secondo luogo, perché contiene caffeina. Questa agisce insieme alla teobromina, un alcaloide importante per l’organismo, e insieme stimolano positivamente il sistema nervoso.
Il salmone è un pesce grasso, e, in quanto tale, è ricco di Omega-3. Secondo alcuni studi, questa sostanza è importante per prevenire stati di depressione e problemi del sistema cardio-circolatorio. Per coloro che non assumono carne o pesce, possono aggiungere alla loro dieta verdure dalla foglia verde-scuro e noci, dove l’Omega-3 è presente in grandi quantità.
Una soluzione per evitare stanchezza fisica e mentale è il mantenersi idratati il più possibile. È stato dimostrato scientificamente che esiste una correlazione tra spossatezza e disidratazione. Così, sarebbe ideale bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare discrete quantità di frutta e verdura. Questi ultimi due alimenti sono anche ricchi di fibre che aiutano a mantenere stabile i livelli di energia durante l’arco della giornata.
Noci, mandorle, nocciole, anacardi, hanno una carattestica in comune: quella di essere ricche di magnesio e potassio, fondamentali per fare il pieno di energia. Un’altra sostanza presente nella frutta secca è il selenio, un minerale che contribuisce a stimolare l’umore. Ques’ultima la si può trovare anche nei cereali integrali, fagioli, carne e frutti di mare. Inoltre c’è da ricordare che la frutta secca contiene una discreta quantità di fibre.
Pollo, tacchino, manzo e maiale magro non solo sono fonti di proteine, ma ne contengono una, in particolare, chiamata tirosina. Questo aminoacido svolge la funzione di aumentare i livelli di noradrenalina e dopamina che contribuiscono a incrementare la concentrazione e l’attenzione. Queste tipologie di carni contengono anche la vitamina B12 che combatte l’insorgenza della depressione e dell’insonnia. Per coloro che non mangiano proteine animali, niente panico: molti cibi vegetali la contengono ed esistono degli integratori appositi.