I bambini, così come gli adulti, sovente si ritrovano in situazioni o hanno a che fare con dei momenti di forte stress e di agitazione ed i motivi possono essere dei più vari, talvolta importanti e talvolta più superficiali. In queste situazioni spesso i genitori non riescono a calmare i piccoli, che reagiscono magari urlando e agitandosi, come non sempre riescono a capire il motivo di questo loro comportamento.
Per tale motivo, molti per fronteggiare ed aiutare il bambino in questi momenti di eccessivo sfogo utilizzano il barattolo della calma, calming jar in inglese, un preciso strumento che ha trovato un’ampia diffusione tra genitori ed educatori negli ultimi anni.
Si tratta di uno strumento – un barattolo in vetro in cui all’interno fluttuano brillantini colorati in una miscela di acqua colorata e colla – che può essere di grande aiuto per i bambini nella regolazione delle proprie emozioni.
Molti lo definiscono un metodo Montessori, in realtà si dice che questo sia solo “ispirato” a tale metodo, poiché segue due suoi grandi principi: l’autonomia del bambino, che serve al bambino per ritrovare da sé l’autocontrollo, e lo sviluppo della concentrazione, il suo utilizzo aiuterà molto nello sviluppo della concentrazione e dell’attenzione.
Gli esperti e sostenitori di questo metodo sostengono che, grazie al movimento ipnotico dei brillantini, il barattolo favorisca il ritorno alla calma dei bambini in piena crisi, aiutandoli in questo modo a regolare le proprie emozioni.
Non si tratta di un barattolo miracoloso, ma questo, se accompagnato con un intervento consapevole e attento dell’adulto, potrebbe sostenere i piccoli nel processo per ritrovare la tranquillità.
Come accennato in precedenza, il barattolo della calma è uno strumento molto semplice e dal nome già si intuisce quale sia il suo scopo principale. Occorre comunque fare alcune precisazioni riguardanti questo metodo.
Il barattolo della calma serve per aiutare il bambino a ritrovare la propria tranquillità mentre si trova in uno stato di agitazione, ma non è sufficiente offrirglielo in quelle situazioni in attesa che la questione si risolva miracolosamente.
Serve dell’altro, anche perché altrimenti il barattolo sarebbe solamente un effetto palliativo, mentre il bambino dovrebbe essere aiutato ad individuare e ad affrontare la reale causa del suo disagio, in modo che questa non si ripresenti generando nuove crisi.
Secondo gli esperti, quando un bambino è nel mezzo di una crisi ed è emotivamente agitato, non servono a molto gli insegnamenti perché non è nelle condizioni adatte per comprenderli. Ciò che questi suggeriscono è di cominciare a riparare lo stato emotivo che il piccolo manifesta, sedendosi accanto a lui in posizione di ascolto.
Dopodiché, si potrà prendere il barattolo della calma, scuoterlo ed osservare insieme al bambino i brillantini fluttuare, quel movimento in genere ipnotizza i bambini. Inoltre un buon utilizzo di questo strumento potrebbe essere quello di guardarlo associando degli esercizi di respirazione guidata.
La pratica, se ripetuta ed esercitata nel tempo, favorirà il rilassamento e aiuterà nel creare una connessione con lui, fondamentale per qualsiasi dialogo ed insegnamento.
Il barattolo servirà quindi per stabilire un contatto sereno con il piccolo, lo predispone all’ascolto dell’adulto e lo si potrà aiutare ad esplorare le proprie emozioni, ad individuare la causa scatenante del proprio malessere e a trovare una soluzione soddisfacente.
Il barattolo della calma necessita di pochi elementi, generalmente già presenti in casa o comunque facili da reperire.
Nella versione più semplice occorre:
Per prima cosa bisognerà miscelare e amalgamare con pazienza e cura, all’interno del vasetto, la colla glitterata con un po’ di acqua calda.
Il passo successivo sarà quello di unire i brillantini, la quantità varierà in base a quanto “viva” si vorrà la colorazione, ed il resto dell’acqua necessaria a riempire il barattolo, mescolando nuovamente. Ovviamente bisognerà tenere conto che il barattolo necessiterà di uno spazio in alto per consentire di agitare il suo contenuto.
Infine lo si chiuderà per bene con il coperchio, meglio ancora se fissato con della colla a caldo, e si andrà ad agitare il tutto.
Volendo alcuni uniscono anche qualche goccia di colorante alimentare prima di chiudere il barattolo, mentre altri aggiungono della colla gel trasparente o della colla glitterata per rendere più lento il movimento dei brillantini.
Mentre per quanto riguarda questi ultimi, possono variare a seconda del gusto personale, ma i tre colori suggeriti per un effetto particolarmente calmante e rilassante sembrano essere: il verde, ha la capacità di donare pace e tranquillità; il blu, riesce a trasmettere una sensazione di calma e di benessere ed il viola, che regala armonia e calma mentale.
Il barattolo della calma è uno strumento ispirato al metodo Montessori e viene utilizzato sempre di più dagli adulti per aiutare i bambini a ritrovare la tranquillità in un momento di forte stato di stress o di agitazione.
Si tratta di un vasetto di vetro in cui all’interno fluttuano dei brillantini colorati, un movimento lento di colori che ha la capacità di ipnotizzare e di rilassare il bambino, richiamando così la sua attenzione e predisponendolo all’ascolto dell’adulto.
Lo strumento risulta ancora più utile se, in quel momento di crisi, l’adulto fa associare al piccolo degli esercizi di respirazione guidata, in modo tale da calmarlo ed instaurando così un dialogo. In questo modo il bambino potrà sentirsi libero di esprimere le proprie emozioni e l’adulto potrà comprendere meglio la situazione e la causa scatenante del suo malessere, aiutandolo inoltre a trovare una soluzione efficace al problema del momento.
I barattoli della calma possono essere utili e divertenti per i bambini, ma questi pare siano anche utilizzati da molti adulti un po’ stressati che vogliono ritrovare la tranquillità.
Valeria Glaray