ROMA. Festeggia cento anni tondi il cavaliere mascherato Zorro, senza superpoteri, armato di sciabola e cappello a falde. Personaggio a fumetti nato dalla penna di Johnston McCulley e baciato da un successo enorme che ha propiziato la comparsa in film, serie tv, spettacoli teatrali, videogame e gli immancabili pupazzetti in scala.
La prima avventura di Zorro venne pubblicata nell’agosto del 1919, all’interno del fumetto All-Story Weekly, e introdusse ai lettori la figura di Don Diego de la Vega, figlio del più ricco proprietario terriero della California all’epoca del dominio spagnolo (1769-1821). Disgustato dal comportamento dispotico dei governanti locali, diventa il giustiziere Zorro, abilissimo spadaccino e difensore dei più deboli. Dopo la sua prima avventura, La maledizione di Capistrano, l’autore ha scritto altre 60 storie, facendo diventare Zorro uno dei primi eroi con mantello e spada nella letteratura americana.
L’eroe mascherato conquistò il suo primo adattamento cinematografico già nel 1920 con Il segno di Zorro, diretto da Douglas Fairbanks, che conobbe un grandissimo successo e contribuì a gettare le basi di un franchise giunto fino ai giorni nostri. Fu il primo di una lunga serie e grazie alla sua maschera molti attori trovarono la via del successo. Al cinema tra più noti attori ad aver interpretato l’eroe spadaccino e Douglas Fairbanks (1920), Tyrone Power (1940), Alain Delon (1975) e Antonio Banderas (due film, 1998 e 2005). Tra i film europei da non dimenticare: Il sogno di Zorro (1952) ma anche Il giuramento di Zorro (1965) , Zorro il ribelle (1966), El Zorro (1968), Il figlio di Zorro (1973).