La ricetta di Giovanni Soldini: il celebre velista spiega come ridurre al minimo il consumo di acqua e di gas per preparare un semplicissimo piatto di pasta.
In occasione del World Pasta day del 25 ottobre, ecosostenibilità, tecnologia e arte culinaria si incontrano nella cucina di Giovanni Soldini, celebre velista e recordman di navigazioni estreme. Nell’attuale dibattito sulla cottura passiva della pasta, Lagostina, azienda leader nella produzione di pentolame in acciaio e pentole a pressione, e Giovanni Soldini si schierano insieme a favore della sostenibilità e della lotta ai consumi, presentando una video ricetta con il velista in versione chef.
Nell’ambito del progetto “Menu Consapevole”, ideato da Lagostina, Soldini si è cimentato ai fornelli per svelare tutti i suoi trucchi per ridurre al minimo i consumi in cucina, appresi per necessità durante le lunghe navigazioni, ma, che utilizza quotidianamente per ricette amiche dell’ambiente e “taglia” bolletta, come l’utilizzo della pentola a pressione e della cottura passiva.
“I nostri comportamenti sono il primo argine per regolare il nostro impatto sull’ambiente. Con gesti quotidiani e piccole attenzioni abbiamo il potere di ridurre sprechi enormi e fare la differenza. Io, per esempio, faccio tutto con la pentola a pressione: ho cominciato a usarla in barca perché abbatteva i consumi di acqua ed energia, riducendo anche tempi di cottura e risolvendo problemi di sicurezza a bordo. Diverse soluzioni con una mossa sola, tanto che ora non posso più rinunciarci neanche a casa” spiega Giovanni Soldini.
Una scelta consapevole e sostenuta da dati significativi. Infatti, uno studio di Lagostina sulla preparazione della pasta e l’utilizzo della pentola a pressione evidenzia un risparmio medio di acqua dell’80%, con picchi dell’88%, una riduzione dei tempi di cottura con un conseguente minor consumo delle energie utilizzate per l’accensione dei fornelli. Ad esempio, se una famiglia cucinasse la pasta 6 volte al mese, spenderebbe solo 1,50 euro di gas all’anno in pentola a pressione contro i 28 euro della cottura tradizionale, con un risparmio del 95%.
Per comprenderne la portata, basti pensare che in Italia il consumo procapite annuale di pasta è di circa 25 kg, secondo le ultime statistiche dell’IPO (International Pasta Organization), se per prepararla si utilizzasse sempre la pentola a pressione si potrebbero risparmiare ben 12 miliardi di litri d’acqua. Nel dettaglio, ciò che è emerso dai test è che per ogni 100 gr di pasta nella pentola tradizionale si utilizza circa un litro d’acqua contro a solo 0,2 litri in pentola a pressione. Quindi, anche un utilizzo limitato di questo strumento può generare grandi risparmi. Ad esempio, nel caso una coppia scegliesse di preparare la pasta in pentola a pressione 4 volte al mese, ogni anno risparmierebbe 69 litri d’acqua, oppure, se una famiglia di 4 persone lo facesse per una volta alla settimana il consumo annuale calerebbe di ben 140 litri.
La video ricetta di Giovanni Soldini per il “Menù Consapevole”, realizzata in pentola a pressione e con anche una breve cottura passiva,mostra tutti questi vantaggi e sarà consultabile sui principali social network e sul sito dell’azienda piemontese, così, chi vorrà, potrà replicarla e celebrare il World Pasta Day all’insegna della sostenibilità.
“Menù consapevole” è un progetto di Lagostina che ha lo scopo di promuovere, attraverso numerose attività e alla realizzazione di ricette replicabili da tutti, la possibilità di ridurre consumi ed eventuali sprechi in cucina. Lanciato ad inizio anno con un video messaggio di Antonino Cannavacciuolo, al progetto hanno già aderito numerosi volti noti e influencer, tra cui Tessa Gelisio, conduttrice e autrice televisiva, scrittrice, blogger e Presidente dell’Associazione ambientalista forPlanet Onlus, e Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e storica fondatrice di Giallozafferano ora volto e promotrice del sito che porta il suo nome e della sua redazione Sonia Factory.