ROMA. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha bruscamente interrotto il tavolo, che si svolgeva al suo ufficio al Mise, con l’ad di Whirlpool Luigi La Morgia. Il ministro ha chiesto all’azienda di ritirare la procedura di cessione, chiedendo scusa ai lavoratori e alle istituzioni della Repubblica, precondizione per iniziare la discussione nel merito. Al contrario, La Morgia, uscendo dal Dicastero, ha riferito di “un incontro di circa un’ora costruttivo in cui abbiamo ripercorso tutta la storia del sito di Napoli. Ci ha chiesto quale fosse la nostra posizione e noi abbiamo ribadito che oggi l’unica soluzione per salvaguardare i posti di lavoro sul Napoli e procedere con la riconversione del sito“. Ma le parole del manager sono smentite dallo stesso ministero, che precisa come l’incontro non sia stato costruttivo.
“Oggi ho incontrato la dirigenza italiana di Whirlpool al Ministero dello Sviluppo Economico. Ho chiesto loro due cose molto semplici: le scuse per i lavoratori e le Istituzioni, e il ritiro della procedura di cessione”, spiega in serata il ministro Patuanelli in un post su Facebook. “Due cose per poter riavviare il dialogo interrotto in via unilaterale dall’azienda”, ha continuato il ministro, aggiungendo di averlo fatto senza alzare la voce, ma con la determinazione di un accordo firmato dalla stessa azienda a ottobre 2018.