L’invenzione è stata presentata a Verona al 22esimo Congresso di Odontoiatria Biomax, e pubblicata sul sito it.dental-tribune.com, la più grande rete dentale al mondo con oltre 1 milione e 235mila professionisti del settore in tutto il mondo. “VRubino“, il nome del software, permette a dentisti e medici di progettare al computer gli interventi in tre dimensioni, utilizzando un monitor tridimensionale, al posto dell’attuale bidimensionale. L’operazione con i normali computer è lunga e complessa, ma con la nuova realtà virtuale si semplifica grazie a un visore sugli occhi e sensori sulle dita del medico, per cui anche pianificare un intervento chirurgico diventa un gioco da ragazzi.
Il software in questione è stato ideato da Luigi Rubino, dentista e docente in Radiologia odontoiatrica alle Università di Genova, Pisa, e Roma, supportato da un gruppo di giovani informatici della Scuola Italia 3D Accademy di Pisa, che in teatro avevano fatto dialogare un ologramma di Giacomo Puccini con Andrea Bocelli. Da oggi in poi un dentista potrà manipolare gli impianti, e inserirli nella mascella del paziente, come se stesse lavorando su un modello di plastilina. Il modello virtuale così ottenuto verrà poi salvato su un file, e potrà essere inviato a un laboratorio per la realizzazione, ma anche essere stampato in 3D dal dentista stesso per essere usato sul paziente.