• 22 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Von der Leyen e Borrel in viaggio a Kiev per incontrare Zelensky

La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l’alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono in viaggio verso Kiev per incontrare il presidente ucraino Vladimir Zelenzky. La conferma è arrivata dalla stessa von der Leyen che questa mattina su Twitter ha pubblicato un post in cui ha scritto: “Looking forward to Kyiv” (in attesa di arrivare a Kiev), correlata da una foto che la ritrae all’uscita da un treno con i colori giallo e azzurro dell’Ucraina, accanto al primo ministro slovacco Eduard Heger, seguita da Borrell.

Da notare che la presidente della Commissione Ue ha appuntato alla giacca un nastrino giallo e blu, che evidenzia ancora di più la vicinanza al popolo ucraino. Anche Borrell sul suo profilo scrive “Sulla strada verso Kiev” in inglese e in ucraino, isnieme ad una foto che lo ritrae insieme alla von der Leyen mentre camminano seguiti dalle scorte.

Ieri nel consueto videomessaggio serale il presidente ucraino Zelensky ha invitato le ambasciate di tutto il mondo a tornare a Kiev. “Abbiamo bisogno del vostro sostegno, anche a livello di simboli e gesti diplomatici. – è l’appello accorato del premier ucraino – Per favore tornate nella nostra capitale e continuate il vostro lavoro, è un segnale alla Russia che Kiev è nostra“.

Per il Pentagono Putin ha rinunciato a invadere Kiev. E intanto invia altri armamenti

E a proposito della capitale ucraina il Pentagono ritiene che Vladimir Putin abbia accantonato definitivamente l’idea di conquistare Kiev. È quanto sostiene il ministro della Difesa statunitense, Lloyd Austin, secondo il quale il presidente russo “pensava che avrebbe potuto conquistare molto rapidamente l’Ucraina, catturare molto rapidamente questa capitale. Si era sbagliato. Penso che Putin abbia rinunciato ai suoi sforzi per prendere la capitale e ora si sia concentrato sul sud e sull’est del Paese“.

Inoltre il Dipartimento della Difesa statunitense ha annunciato che a breve gli Usa riforniranno di armi l’Ucraina. Sono pronti ad essere inviati oltre 12mila armi anticarro, 1.400 missili Stinger e “centinaia” di droni suicidi. Una misura approvata dall’amministrazione Biden grazie allo stanziamento di altri cento milioni di dollari di armamenti, che si vanno a sommare ai precedenti 1,6 miliardi di dollari erogati dall’inizio del conflitto.

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Unità di equipaggiamento di difesa aerea appartenenti ai russi sono state sequestrate dalle forze speciali dell’esercito ucraino

L’esercito russo ha completato il ritiro delle truppe a nord, ma continuano i bombardamenti a sud e est

Le forze russe hanno completato il ritiro dal nord dell’Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa britannico, precisando che alcune di queste unità verranno ridispiegate sul fronte orientale, ma per lo spostamento occorrerà almeno una settimana. Mentre a sud e a est del Paese continuano a cadere le bombe e le truppe russe controllano ormai la città di Izium, un importante nodo strategico.

Di Maio preoccupato dell’attuale situazione : “Le sconfitte russe potrebbero trasformarsi in reazioni incontrollate”

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, si è detto molto preoccupato dell’attuale situazione in Ucraina in quanto “le sconfitte dell’esercito russo potrebbero trasformarsi in una reazione incontrollata: proprio per questo bisogna accelerare con i negoziati, arrivare a una tregua e quindi alla pace“. E in ogni caso, sottolinea in un’intervista rilasciata al Messaggero, “l’Europa deve rafforzare la sua Difesa, soluzione che va di pari passo con l’adozione di una politica estera comune“.

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Luigi Di Maio alla Fiera ortofrutticola Fruit Logistica di Berlino

Macron: “La guerra non si fermerà a breve. Putin vorrebbe annunciare la vittoria il 9 maggio”

La guerra “non si fermerà nei prossimi giorni, ogni giorno che passa e ogni scena di guerra, insostenibile, rende più difficile quello successivo e non avremo la pace in Europa se non arriviamo a costruire il domani“. Ad affermarlo è il presidente francese, Emmanuel Macron, secondo il quale “è quasi sicuro che per Vladimir Putin la data del 9 maggio (ovvero l’anniversario della vittoria della Russia nella Seconda guerra mondiale, ndr) debba essere il giorno per l’annuncio della vittoria, e dunque credo che i russi concentreranno le loro forze nel Donbass, dove nei prosssimi giorni e nelle prossime settimane dovremo vedere delle scene molto difficili“.

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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