La presidente della Commissione europea prima si è recata a Bucha, poi l'arrivo a Kiev e l'incontro con il presidente Zelensky
Visita della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Kiev. “Sono sicura che l’Ucraina vincerà“, le parole della presidente, accompagnata dall’Alto commissario per la politica estera Josep Borrell.
La presidente della Commissione è arrivata nella capitale ucraina in treno. Prima tappa del suo viaggio Bucha, la cittadina a 37 chilometri da Kiev, teatro del massacro di 320 civili durante i giorni dell’occupazione russa. “A Bucha la nostra umanità è andata in frantumi – dice Von der Leyen – Il mio messaggio al popolo ucraino: I responsabili delle atrocità saranno assicurati alla giustizia. La vostra battaglia è la nostra battaglia. Sono a Kiev oggi per dirvi che l’Europa è dalla vostra parte“.
Da un massacro all’altro: prima di giungere a Kiev, arriva alla delegazione Ue la notizia dell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Immediata la condanna di Von der Leyen: “L’attacco missilistico di questa mattina contro una stazione ferroviaria utilizzata per l’evacuazione dei civili in Ucraina è spregevole. Sono sconvolta dalla perdita di vite umane“.
In serata il rientro nella capitale e la conferenza stampa con il presidente Volodymyr Zelensky. Al quale la presidente della Commissione consegna simbolicamente il questionario da compilare per l’adesione alla Ue. “L’Ucraina fa parte della famiglia europea – spiega Von der Leyen – Abbiamo sentito molto chiaramente la vostra richiesta e siamo qui per darvi una prima risposta positiva: in questa busta c’è l’inizio del vostro percorso verso l’Ue. In questa busta c’è il questionario per l’adesione all’Unione, che andrà compilato, poi si dovrà fare la raccomandazione al Consiglio Ue. Se lavoriamo assieme potrebbe essere anche una questione di settimane“. Poi l’augurio di Von der Leyen: “Sono profondamente convinta che l’Ucraina vincerà questa guerra, che vinceranno la libertà e la democrazia. Noi lavoreremo assieme all’Ucraina per ricostruirla, con investimenti e riforme. E tutto questo formerà il percorso dell’Ucraina verso l’Ue“.