BOLOGNA. Dopo un anno di lavori le rinnovate Collezioni Comunali d’Arte di Bologna, allestite dal 1936, sono nuovamente visitabili a Palazzo d’Accursio. Il percorso espositivo si arricchisce della Galleria Vidoviana, rimessa a nuovo: il restauro del soffitto fa della galleria una delle attrazioni del Palazzo Comunale, in quanto luogo di rappresentanza per ospiti scelti, realizzata nel 1665 dall’eminente cardinale legato Pietro Vidoni per rendere omaggio al papa. All’interno delle sale del Palazzo Comunale di Bologna è ospitato un variegato patrimonio, proveniente da donazioni di dipinti, mobili, arredi e suppellettili pervenute al Comune tra l’Ottocento e il Novecento, oltre agli ambienti che rappresentavano l’appartamento dei cardinali legati, che per circa cinque secoli governarono Bologna su incarico del pontefice.
Attraverso il restauro di questi ambienti, condotto da Manuela Farinelli, sono state recuperate anche le tappezzerie bolognesi in prezioso damasco di seta, che rivestono interamente le cosiddette tre sale Rusconi. I lavori erano cominciati a febbraio del 2018, mentre l’inaugurazione è prevista per oggi, mercoledì 17 aprile. Il progetto ha riguardato la parte che dà sul Cortile d’Onore, e quella su piazza del Nettuno, e tra gli interventi sono stati consolidati coperti e sottotetti, rafforzate le volte, sostituiti i serramenti, installato un nuovo impianto d’illuminazione. Il museo, pertanto, riapre presentando l’allestimento permanente, in parte rinnovato per esigenze conservative ed espositive, e incrementando il percorso di tre sale.