Continua a salire di giorno in giorno il bilancio dei morti causati dal coronavirus di Wuhan: il bilancio aggiornato parla di 361 decessi. Lo hanno reso noto le autorità cinesi, che parlano di 57 decessi nelle ultime 24 ore. Il numero totale dei contagi è salito a 17.205 casi, stando a quanto riferito dalla Commissione sanitaria nazionale cinese (Nhc).
Un dato che supera i decessi causati dalla Sindrome respiratoria acuta grave (Sars), che nel 2002-03 causò 349 vittime, secondo i numeri ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Mentre i contagi attuali del coronavirus (17.205), sono più del triplo rispetto a quelli della Sars (5.327).
La Cina ha accusato alcuni Paesi, soprattutto gli Stati Uniti, di diffondere “panico” con le reazioni fuori misura all’epidemia di coronavirus di Wuhan. Gli Usa, includendo anche il bando imposto all’ingresso dei viaggiatori cinesi, “non hanno provveduto ad alcuna assistenza sostanziale“, ma hanno creato panico ininterrottamente”, ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, in un insolito briefing online, nel mezzo dell’emergenza del coronavirus.
La Chunying ha poi aggiunto che Pechino “necessita urgentemente” di materiale protettivo e di equipaggiamenti medici: “Quello di cui la Cina necessita urgentemente allo stato sono le maschere mediche, le tute protettive e gli occhiali protettivi“.
Alle ore 10 di oggi, all’aeroporto militare di Pratica di Mare, è atteso l’arrivo del Boing KC 767 dell’Aeronautica Militare con a bordo gli italiani rimpatriati da Wuhan. Dovrebbero essere 56 i connazionali attesi, mentre una delle persone che sarebbe dovuta tornare in Italia, sarebbe rimasta a Wuhan. Gli italiani saranno poi trasferiti alla cittadella militare della Cecchignola dove trascorreranno un periodo di quattordici giorni di isolamento.
Norbert Ciuccariello