VERONA. Sale l’attesa per il debutto della 53° edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati, di scena a Verona dal 7 al 10 aprile. Il motto di quest’anno “business in fiera, wine lover in città” sta registrando il gradimento delle aziende, confermato dal sold out degli spazi già nel mese di novembre 2018, nonostante un incremento della superficie netta espositiva disponibile.
Lanciato in occasione del cinquantesimo, il progetto di separare nettamente la parte business con quella destinata al consumatore finale, ha portato il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati a gestire una graduale diminuzione del numero dei wine lover, per i quali è stato potenziato e arricchito di iniziative il fuori salone Vinitaly and the City, dal 5 all’8 aprile.
Saranno 4.600 le aziende presenti in fiera, provenienti da 35 nazioni ed oltre 16mila le etichette a catalogo. Con la nuova riorganizzazione dei padiglioni F e 8, per la prima volta l’area netta venduta raggiungerà i 100.000 metri quadrati, mentre saranno oltre 130 i nuovi espositori diretti, a cui si aggiungono gli indiretti e i rappresentati.
Saranno due le principali novità della 53° edizione: l’Organic Hall e Vinitaly Design, pensate per dare ulteriore impulso al progetto di una sempre maggiore specializzazione in chiave commerciale della rassegna.
Il primo accoglie Vinitalybio, organizzato in collaborazione con Federbio e dedicato ai vini biologici, e la collettiva dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori, che da sette anni collabora con Veronafiere per rappresentare i vini artigianali. La nuova ubicazione di VinitalyBio e dei produttori artigianali ha liberato spazio per nuove aziende nella collettiva dei vignaioli indipendenti di Fivi , oltre che per l’entrata di nuovi importanti espositori o per l’ampliamento degli stand di quelli già presenti.
Vinitaly Design è invece il risultato di un’importante razionalizzazione che ha interessato Enolitech, sempre nel padiglione F. Al suo interno sono proposti tutti quei prodotti ed accessori che completano l’offerta legata alla promozione del vino, all’esperienza sensoriale e all’accoglienza: oggettistica per la degustazione e il servizio, arredi, packaging. La nuova iniziativa permette di mantenere all’interno di Enolitech unicamente le tecnologie e le attrezzature per la produzione di vino, olio di oliva e birra.
Al nuovo salone Vinitaly Design è legata un’altra novità: cambia nome il Concorso Internazionale Packaging, giunto alla 23^ edizione , che diventa Vinitaly Design International Packaging Competition. Un cambiamento sostanziale, per dare ancora maggiore evidenza in chiave marketing alla presentazione del vino, visto come uno dei driver che guidano i consumatori nella scelta. Ulteriore novità del concorso è l’aggiunta di due nuove categorie tra quelle ammesse in gara: vermouth e altri vini aromatici e birra.
Altra importante novità è rappresentata dal catalogo online, che per l’occasione è stato tradotto in nove lingue. Dopo l’italiano, l’inglese e il cinese amplia le opportunità di contatto con il buyer, inserendo le lingue francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e portoghese. L’obiettivo è facilitare la ricerca, durante tutto l’anno, di aziende e vini da parte dei buyer (32 mila quelli esteri nel 2018 da 143 nazioni, su un totale di 128 mila visitatori specializzati) e di altre categorie di professionisti, quali enologi, sommelier, horeca, che possono così preparare al meglio gli appuntamenti nel luogo fisico di incontro in fiera, ottimizzando tempi e investimenti.
L’International Wine Hall di Vinitaly è un’area che si distingue sempre di più per le modalità della proposta che abbina la parte espositiva con un calendario di workshop e degustazioni, affermandosi come un punto di promozione distintivo ed unico per le produzioni estere di edizione in edizione. Quest’anno saranno due le sale dedicate alle degustazioni dei vini e distillati esteri: si registra l’ingresso di nuovi espositori dalla Francia, il raddoppio di quelli provenienti dalla Spagna, le conferme totali delle presenze della scorsa edizione, l’ampliamento delle aree dell’Ungheria e della Croazia, il ritorno del Kosovo.
Parte integrante offerta agli operatori sarà il fitto calendario di degustazioni. Già fissato il programma di “Tasting ex… press“, il giro del mondo tra i migliori vini del mondo realizzato da Vinitaly in collaborazione con le più importanti riviste enologiche internazionali. Il giorno dell’inaugurazione torna come da tradizione il “walk around tasting” dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso, mentre tra promozione dei vini e social si colloca l’iniziativa Young to Young, che coniuga le degustazioni con la verve comunicativa dei migliori giovani blogger del vino. Una delle novità di quest’anno, saranno le masterclass dedicate ai vini artigianali, realizzate in collaborazione con l’associazione Vi.te.
Dal 5 al 7 aprile, infine, Vinitaly and the City torna a coinvolgere e tingere di viola anche il territorio della provincia di Verona, toccando con proposte e degustazioni tematiche tre location rinomate per bellezze paesaggistiche e produzioni vitivinicole: Soave, Bardolino e Valeggio.
Venerdì 5 aprile ore 17-24
Sabato 6 aprile ore 11-24
Domenica 7 aprile ore 11-24
Lunedì 8 aprile ore 17-24
Ticket per le degustazioni di vino: il carnet da 5 gettoni del valore di 15 euro è acquistabile alle casse presenti in ogni piazza. Info su www.vinitalyandthecity.com