Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un video diventato in breve tempo virale. Nel filmato in questione si vede un ragazzo aggrappato al balcone di un’abitazione ai Colli Aminei, quartiere compreso tra l’ospedale Antonio Cardarelli e il Real bosco di Capodimonte, storico giardino partenopeo.
Il filmato è stato realizzato dagli inquilini dell’appartamento nel quale il giovane ‘funambolo’ molto probabilmente stava cercando di introdursi, a suo dire solo ed esclusivamente per recuperare un pallone finito sul terrazzino. Pallone del quale non si ha alcuna traccia. Mentre secondo i proprietari l’intento era quello di svaligiare l’abitazione.
Deprecabile la reazione del ragazzo che ha minacciato di “sparare in bocca” a coloro i quali lo avevano colto in flagrante e costretto alla fuga al grido di frasi come “Scendi, ma che vuoi” oppure “Questa è casa mia. Come ti permetti, vai via“.
Un tempo quando un pallone finiva nella proprietà o nei balconi altrui si usava chiedere gentilmente la restituzione del pallone presentando le proprie scuse per il disturbo, oggi invece si passa direttamente alle minacce. La società e il mondo cambiano, peccato che i cambiamenti spesso siano solo in peggio.