Qualche settimana fa la querelle a distanza tra il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in riferimento alla mancata disputa del match all’Allianz Stadium di Torino tra i padroni di casa della Juventus e il Napoli era stata capace di catalizzare l’attenzione di milioni di sportivi italiani e più in generale dell’opinione pubblica nostrana.
Ma ancora nessuno si era spinto a dare una sfaccettatura diversa alla vicenda, quasi al limite dell’impossibile, come è stato capace di compiere uno dei più talentuosi video creator presenti sul panorama web: Gerardo Bosso, fondatore della pagina Facebook ‘Amarcord Produzioni‘, che per l’occasione ha rielaborato una delle scene madri della pellicola campione d’incassi ‘Avengers: Infinity War‘ del 2018.
Nel video il presidente della Regione Campania veste i panni di Thanos, acerrimo nemico degli Avengers, mentre il numero uno della dirigenza bianconera quelli dell’eroico Thor.
Va evidenziato come nella clip l’ultima gemma dell’infinito, utilizzata per portare alla massima potenza il guanto dell’infinito, il De Luca/Thanos ne utilizzi una della forma e del colore di una zucca di Halloween, chiaro riferimento ad un’ultima conferenza stampa dalla Regione, trasmessa in diretta Facebook, nel quale il governatore ha etichettato questa ricorrenza come “un’immensa idiozia” e “una stupida americanata”.
Assolutamente esilarante la scena in cui l’antieroe De Luca schiocca le dita e riesce nell’opera di sterminare metà dell’universo: i primi a dissolversi sono i calciatori del Napoli poco prima di un match contro la Juventus, segue il dissolvimento di Matteo Salvini ospite al programma ‘Porta a Porta‘ e infine quello di Luigi Di Maio intervistato da Enrico Mentana negli studi del Tg La7.
Gerardo Bosso, grazie al grande senso dell’umorismo che si sposa ottimamente con l’immensa passione per il cinema, riesce ancora una volta a sorprendere tutti e a raggiungere in poco meno di 24 ore quasi 200mila visualizzazioni. E vista la rapidità con il quale il video si sta diffondendo i numeri sono destinati a crescere e non sarebbe un’utopia pensare che possa toccare la fatidica quota di un milione di views.
Carlo Saccomando