Audrey Diwan ha vinto il Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia per L'Événement, un film sull'aborto crudo e intimo.
Audrey Diwan ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia per L’Événement, un film sull’aborto crudo e intimo. La giuria gli ha assegnato il premio all’unanimità. “Purtroppo, quando lavori sull’aborto, fai sempre notizia. Ho realizzato questo film con rabbia e desiderio” ha detto la quarantunenne regista francese, ricevendo il premio,
Il suo film, adattato dall’omonimo racconto autobiografico della scrittrice Annie Ernaux, è ambientato in Francia negli anni ’60, prima che l’aborto fosse legalizzato. Mostra il viaggio di una giovane studentessa che rimane incinta, interpretato dalla franco-rumena Anamaria Vartolomei.
Audrey Diwan, è al suo secondo film. Scrittrice e giornalista francese di origine libanese, co-autrice della sceneggiatura di diversi film, è la quarta regista a ricevere il premio più prestigioso a Venezia dal 2000.
Vince il premio per la miglior regia Jane Campion le regista neozelandese vincitrice del leone d’argento per la miglior regia, 28 anni dopo il leone d’oro per Lezioni di pianoforte. Il film, con Benedict Cumberbatch e Kirsten Dunst, affronta la questione della mascolinità esacerbata e tossica.
La giuria ha assegnato il premio come migliore attrice a Penélope Cruz, per il suo ruolo in Madres Paralelas, di Pedro Almodovar, che continua con la sua attrice preferita a celebrare la forza delle donne e delle madri di fronte a uomini codardi o assenti.
Tra i registi uomini spicca Paolo Sorrentino. Il regista italiano ha vinto il Gran Premio per La mano di Dio, sulla sua infanzia a Napoli, ai tempi del calciatore Diego Maradona. Tra gli attori, la giuria ha distinto il filippino John Arcilla per il suo ruolo di giornalista alla ricerca della verità in On the Job 2: The Missing 8.
Dopo un’edizione 2020 mista, segnata dalla pandemia e dalla mancanza di film eccezionali in concorso, la Mostra del Cinema di Venezia, la più antica rassegna cinematografica del mondo, ha ritrovato il suo smalto.
La sua influenza è stata ancora una volta misurata dalle star americane, accorse sul red carpet del Lido: Matt Damon e Ben Affleck presenti con The Last Duel, di Ridley Scott, pochi giorni dopo i protagonisti di Dune: Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac e Javier Bardem.