Ieri in Italia sono state superate nuovamente le 500mila dosi di vaccino: per l’esattezza sono state somministrate 501.236 fiale. Si tratta della terza volta in assoluto che vengono superate le 500mila dosi dopo il record del 28 aprile con 523.267 e il 29 aprile con 520.757. Un dato in linea con l’obiettivo fissato dal commissario straordinario per l’emergenza, il generale Figliuolo, che fa ben sperare in vista delle riaperture delle attività ancora costrette allo stop forzato e delle vacanze estive.
Va ricordato che dal 30 aprile fino al 5 maggio il numero delle dosi di vaccino somministrato aveva subito un piccolo rallentamento attestandosi tra le 400mila e le 450mila, con il peggior risultato riscontrato (come era prevedibile) il 1 maggio, giorno di festività, con 367mila dosi.
Ad oggi il totale delle somministrazioni in Italia è a 22.644.364, mentre le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 6.877.239. Secondo il generale Figliuolo l’ulteriore balzo in avanti nella campagna vaccinale è stato possibile grazie al “buon andamento della campagna di somministrazione delle categorie prioritarie, over 80 e fragili“. Dai dati emerge come un quarto degli italiani (25%) abbia ricevuto almeno una dose, tra cui tre-quarti degli over 70, ovvero la fascia d’età maggiormente a rischio di conseguenze gravi o mortali per il Covid.
Anche questa settimana nel Paese si registra un lieve rialzo dell’indice Rt che passa dallo 0,85 della scorsa settimana a 0,89. Mentre l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è calata da 146, dato registrato la scorsa settimana, ai 127 attuali.
Sulla base di questi dati gli esperti della cabina di regia, nel corso della consueta riunione settimanale, decideranno i nuovi colori delle Regioni: la Valle d’Aosta, unica zona rossa, potrebbe passare in arancione, Puglia, Basilicata e Calabria sperano di passare al colore giallo, mentre la Sardegna quasi sicuramente resterà arancione. Mentre rischia di retrocedere a zona arancione il Veneto.
Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha annunciato un confronto con il generale Figliuolo che avrà come argomento principale l’ipotesi di ricevere la seconda dose di vaccino in vacanza: “Stiamo vedendo se è possibile organizzare questo, stiamo lavorando ma siamo di fronte alla campagna più grande della storia dell’umanità. Molte cose si possono risolvere, altre sono molto difficili, qualche disagio può esserci“.