• 23 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Unicef: “La guerra in Ucraina un incubo per i bambini”

Dopo sei settimane, quasi 3 milioni di bambini in Ucraina hanno bisogno di assistenza umanitaria. Più di 4,5 milioni di persone, oltre il 90% delle quali sono donne e bambini, hanno attraversato i Paesi vicini come rifugiati e l’OIM stima che 7,1 milioni di persone siano ora sfollati interni e che più del 50% delle famiglie sfollate abbiano bambini. È quanto ha dichiarato il Direttore dei programmi d’emergenza dell’Unicef, Manuel Fontaine in riferimento alla guerra in Ucraina, oggi giunta al 49esimo giorno.

La guerra continua a essere un incubo per i bambini dell’Ucraina sia per quelli che sono fuggiti che per quelli che rimangono all’interno del Paese“, ha aggiunto Fontaine, che poi ha ricordato come fino ad oggi siano stati 142 i bambini feriti e 230 quelli feriti, secondo i dati verificati dalle Nazioni Unite. Ma secondo l’Unicef le cifre reali sono quasi certamente più alte vista la portata degli attacchi russi: “Sono stati feriti proprio nei luoghi dove dovrebbero essere più al sicuro le loro case, i rifugi di emergenza, persino gli ospedali“. 

Oltre 100 gli attacchi alle strutture sanitarie del Paese

Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale di Sanità) si sono verificati più di 100 attacchi che hanno colpito strutture sanitarie e gli attacchi con armi esplosive continuano a colpire le aree urbane popolate: piovono bombe su case, scuole, ospedali, sistemi idrici, centrali elettriche e luoghi in cui i civili cercano riparo continuano a essere attaccati.

Unicef Ucraina
©UNICEF Yakimenko

Necessari i servizi per i bambini ancora presenti

L’Unicef denuncia che in tutta l’Ucraina i bambini, oltre a rischiare la vita, stanno fronteggiando un accesso severamente ridotto a servizi essenziali come l’assistenza sanitaria, la protezione, l’acqua, i servizi igienici e l’istruzione. “L’ampiezza e la portata della necessità di servizi – sottolinea Fontaine – non farà che crescere man mano che la guerra si trascinerà e i combattimenti si intensificheranno in altre aree“. 

I bambini vittime innocenti del conflitti

Inoltre il Direttore dei programmi d’emergenza dell’Unicef ha raccontato di aver recentemente visitato Leopoli a ovest, Vinnystria nell’Ucraina centrale, Dnipro e Zaporizhzhia nel sud-est, per valutare l’evoluzione delle condizioni umanitarie sul campo. Il responsabile di un ospedale a Zaporizhzhia ha raccontato che dall’inizio del conflitto sono stati curati 22 bambini che hanno perso gli arti a causa della furia bellica in atto

Le segnalazioni di gravi violazioni e di altre serie violazioni dei diritti contro i bambini sono devastanti. – conclude Fontaine – I bambini non dovrebbero mai essere vittime del conflitto e devono essere protetti da tutte le parti in conformità con il diritto internazionale applicabile“.

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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