LA SPEZIA. Il progetto è unico in Italia, e consentirà di studiare il mare, sperimentando l’impatto che l’ambiente marino ha su strutture importanti come le grandi navi o le piattaforme. Si tratta di una vasca navale oceanica, un lavoro in collaborazione tra Comune della Spezia, Promostudi, Marina Militare, che potrebbe sorgere all’interno delle aree dell’Arsenale della Marina Militare. Ugo Salerno, presidente di Promostudi, ha dichiarato: «Abbiamo la speranza di arrivare a concretizzare questo progetto, su cui si stanno impegnando anche la senatrice Stefania Pucciarelli e il sindaco Pierluigi Peracchini. Rappresenta una grande opportunità perché vasche di questo tipo non esistono in Italia. Un progetto che farà paio con il distretto della subacquea, che mette in campo importanti ricerche anche nel campo medico e che renderà La Spezia un polo importante. Siamo in fase iniziale, ma è un grande auspicio per questa città».
La costruzione dell’Arsenale, uno dei tre della Marina Militare insieme con quelli di Augusta e Taranto, si deve a Napoleone Bonaparte, il primo a intuire la possibilità di costruire una struttura simile nel golfo della Spezia, di cui si occupò l’architetto genovese Andrea Tagliafichi. L’idea di Napoleone fu ripresa da Cavour, presidente del consiglio e ministro della Marina, che si occupò di reperire i fondi necessari alla costruzione, iniziata nel 1862, e terminata nel 1869.
Un altro ambizioso progetto della Spezia, voluto dal Comune e dalla Regione Liguria, è il “miglio blu” della nautica, che porterà sviluppo a quella parte di golfo spezzino dove si concentrano le più grandi aziende di produzione di mega yacht al mondo, oltre a importanti centri di ricerca. «L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Pierluigi Peracchini – è quello di creare un distretto in grado di rispondere a tutte le esigenze, anche residenziali e di formazione, per il mondo della nautica». Un logo e una pista ciclopedonale blu, oltre ad alcuni totem, caratterizzeranno la tratta stradale compresa tra la Darsena di Fossamastra e il confine con il comune di Lerici. Inoltre è in cantiere la realizzazione di un terminal per il ristoro e la partenza di traghetti turistici.
Simona Cocola