ROMA. Alla periferia di Roma, alle pendici dei Castelli romani, sta nascendo quella che è stata battezzata la “Silicon valley” italiana, un moderno distretto scientifico: «È un progetto al quale lavoriamo sin dal mio insediamento al Miur», ha detto il viceministro per l’Istruzione, Università e Ricerca (Miur), Lorenzo Fioramonti. «L’obiettivo è portare ricadute sul territorio – ha dichiarato -, soprattutto su tre fronti: trasferimento tecnologico, turismo scientifico, e indotto legato all’attività scientifica». Si tratta di un “Distretto dell’economia della scienza per una smart city sostenibile”, con centri di ricerca per una città intelligente, in cui la scienza venga utilizzata per il progresso sociale ed economico dei territori periferici disagiati.
L’idea, secondo Fioramonti, è quella di replicare in altre zone dell’Italia, anche per generare coesione sociale ed economica, sviluppando sul territorio la ricerca scientifica. Il progetto, infatti, promuoverà alcuni interventi, tra cui lo sviluppo di infrastrutture digitali, progetti di mobilità sostenibile, e di promozione del turismo congressuale. «È paradossale che un territorio come quello che racchiude il VI Municipio e parte del VII, dove si concentra la maggioranza degli enti pubblici di ricerca d’Italia, oltre a poli di eccellenza come l’Agenzia Spaziale Italiana, e il campus di Tor Vergata, il più grande d’Europa, conviva col più alto tasso di dispersione scolastica e il minore numero di laureati della provincia di Roma. Oltre a una serie di indicatori socio-economici che individuano il territorio come ad alto rischio di degrado», ha spiegato Fioramonti.
Definita una piccola “Silicon valley”, seppur diversa, nel cuore di Roma “Pi Campus” è sia un distretto di startup sia un fondo di venture capital che investe nel talento, fornendo alle start-up denaro, mentoring, e un ambiente di lavoro adatto alla crescita di giovani imprese tecnologiche, sorto alcuni anni fa. Cominciando dal seminterrato di una villa residenziale di lusso, attualmente lavorano dozzine di startup ripartite su diverse ville in Pi Campus, che punta a investire sull’eccellenza italiana. Nella zona Eur di Roma, in un sito a basso rumore e inquinamento, con facilità di parcheggio, vicino ai trasporti pubblici, alle autostrade, e a 20 minuti dagli aeroporti, sorge questo distretto immerso nel verde, e con, a disposizione dei lavoratori, una piscina, massaggi, e la possibilità di fare attività fisica.
Simona Cocola