MILANO. L’Atalanta centra una grande impresa: fermare il City e restare in corsa per proseguire il suo cammino in Champions. Incredibile, la partita disputata a San Siro. Apre le marcature Sterling, poi nella ripresa pareggia Pasalic e l’Atalanta assedia il City che al 41′ sbaglia un calcio di rigore per un fallo di mano di Ilicic in barriera su una punizione calciata da Sterling. Dal dischetto Jesus Gabriel mette fuori di almeno un metro, alla destra di Gollini.
Nella ripresa gli uomini di Gasperini pressano molto e a 10 minuti dalla fine c’è l’espulsione del secondo portiere Bravo, che aveva sostituito Ederson infortunato. In porta va Walker, ma l’Atalanta non trova più la calma necessaria per arrivare al tiro in porta.
Finisce 1-1, ma resta comunque una grande impresa, storica. E la Champions non è finita. All’andata era finita 5 a1 per gli uomini di Guardiola, che dominarono l’incontro dopo un buon avvio dei bergamaschi.
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, Freuler (84′ Malinovskyi), De Roon, Castagne (90′ Muriel); Pasalic; Gomez, Ilicic. All. Gasperini.
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson (46′ C. Bravo); Cancelo, Otamendi, Fernandinho, Mendy; Gundogan; Mahrez (88′ Walker), De Bruyne; B. Silva, Sterling; Jesus (73′ Aguero). All. Guardiola.
Reti: 7′ Sterling (MC), 49′ Pasalic (A)
Ammoniti: Djimsiti (A), Toloi (A), Ilicic (A), Fernandinho (MC), Castagne (A), Mendy (MC)
Espulso: Bravo (MC) all’81’