ROMA. Un massaggio cardiaco tempestivo entro i primi 3 minuti di un arresto cardiaco consentirebbe di salvare 20 mila delle 60 mila persone che muoiono ogni anno all’improvviso.
Non solo: se si effettuassero con immediatezza le manovre di disostruzione, si salverebbero almeno 40-50 persone ogni 100 che perdono la vita in caso di ostruzione delle vie aeree, di cui almeno il 40% bambini. E’ la denuncia del 118, che ha sollecitato un Osservatorio Nazionale Permanente e operativo.