Quant’è difficile la carriera per gli atleti alla soglia dei 40 anni. Oppure per quelli che che i cosiddetti “anta” li hanno superati ormai da un pezzo. Lo sa bene Gialuigi Buffon, che l’anno scorso, a quarant’anni compiuti, dopo 17 anni in maglia bianconera decise di abbandonare la Juventus per approdare al Paris Saint Germain. Salvo poi tornare l’anno successivo, nel 2019, a Torino e raggiungere il record di presenze in Serie A (647), a pari merito con Paolo Maldini. Un primato che avrà sicuramente modo di superare conquistando la vetta solitaria in questa speciale classifica.
Un grattacapo, quello degli “anta”, dal quale non è esente un altro celeberrimo sportivo italiano: Valentino Rossi. Il motociclista originario di Tavullia per la seconda volta in carriera si appresta a vivere il secondo divorzio con la Yamaha. La casa motociclistica nipponica, dopo l’annuncio di ieri del rinnovo fino al 2022 di Maverick Viñales, oggi ha ufficializzato che per il biennio 2021 e 2022 ad affiancare il pilota spagnolo sarà il giovane francese Fabio Quartararo.
In sintesi Yamaha ha deciso di puntare per il team ufficiale, che gareggia in MotoGp, su un giovane prospetto di talento, il motociclista nizzardo compirà questo aprile 21 anni, a discapito dell’esperienza e delle capacità del pesarese. Unica consolazione è il fatto che la casa giapponese abbia dichiarato di voler mettere a disposizione di Rossi una moto del team satellite Petronas.
“Il mio primo obiettivo è essere competitivo quest’anno e continuare la mia carriera come pilota MotoGP anche nel 2021 – queste le prime parole di Rossi a margine della nota ufficiale Yamaha – Prima però devo avere risposte che solo la pista e le prime gare possono darmi“. La decisione sul suo futuro verrà presa indicativamente a metà della prossima stagione agonistica.
Valentino ha inoltre affermato di comprendere l’operato di Yamaha, in quanto la situazione sarebbe stata dettata sopratutto dai tempi con il quale si muove il mercato piloti: “Yamaha mi ha chiesto all’inizio dell’anno di prendere una decisione in merito al mio futuro. Non volevo affrettare alcuna decisione e avevo bisogno di più tempo.”
“Siamo molto felici di accogliere Fabio nel Yamaha Factory Racing MotoGP Team per il 2021 e 2022 – le parole di Lin Jarvis, Direttore di Yamaha Motor Racing- I suoi risultati in MotoGp nel corso del suo anno d’esordio sono stati sensazionali. Per la prossima stagione avrà a disposizione una moto factory YZR-M1 e riceverà il supporto totale da parte di Yamaha. Fabio ha solo 20 anni ma ha già dimostrato grande maturità in pista e fuori, siamo entusiasti di averlo in squadra nel 2021. Fabio e Maverick daranno grande motivazione a tutti noi nel Yamaha Factory Racing MotoGP Team per continuare a sviluppare la YZR-M1 e segnare nuove pietre miliari nel mondiale MotoGP“.
Soddisfatto il ventenne francese, dal cognome di evidenti origini italiane: “Sono davvero felice. Lavorerò duramente così come ho fatto l’anno scorso e sono estremamente motivato. Penso che la pausa invernale sia troppo lunga, sono molto emozionato all’idea di andare a Sepang per i prossimi test e poter così provare la nuova YZR-M1, incontrare e lavorare con la mia squadra. Voglio ringraziare YMC e Petronas Yamaha Sepang Racing Team per avermi dato la possibilità di arrivare in MotoGP nel 2019. Darò il massimo per renderli di nuovo orgogliosi di me“.
Carlo Saccomando