• 26 Dicembre 2024
  • DAL MONDO

Ucraina, finalmente è salpato il primo cargo di grano da Odessa

Nel 158esimo giorno di conflitto in Ucraina finalmente la prima nave carica di grano è partita dal porto di Odessa diretta verso la Turchia. La notizia è stata diffusa dai diffuso dai media turchi, i quali hanno specificato che il cargo è salpato alle 7:30 di questa mattina. L’esportazione di grano, che riprende dopo un lunghissimo stop causato dalla guerra, è stata possibile grazie all’accordo raggiunto nelle scorse settimane tra Turchia e Ucraina, con il benestare fondamentale della Russia.

Ma se da un lato il governo di Mosca ha concesso l’esportazione di grano dall’altro continuano senza tregua i bombardamenti: nella notte appena trascorsa Mykolaiv è stata nuovamente bombardata dopo l’attacco di domenica. Il bilancio provvisorio di un raid notturno delle forze russe è di due morti e tre feriti. Lo ha annunciato il sindaco Oleksandr Senkevych, che ha definito i raid “probabilmente i più potenti di tutta la guerra“. I missili russi hanno colpito due distretti residenziali.

Nella Regione di Kiev 300 dispersi e 216 corpi non identificati. E molti residenti sarebbero detenuti in Bielorissia

Circa 300 persone sono considerate disperse a causa delle ostilità nella regione di Kiev, mentre 216 corpi già rinvenuti devono ancora essere identificati. Lo ha annunciato il capo del dipartimento di polizia della regione di Kiev, Andriy Niebytov, riferisce Ukrinform. “Sono stati prelevati dei campioni di Dna. Spero che grazie alla collaborazione con i familiari saremo in grado di identificare questi corpi“, ha precisato. Niebytov ha aggiunto che mentre documentava i crimini di guerra commessi dai russi nella regione di Kiev, la polizia ha scoperto che molti residenti locali sono attualmente detenuti in Bielorussia.

L’intelligence britannica avverte: “Mosca sta spostando l’esercito dal nord del Dombass al sud dell’Ucraina”

La Russia sta probabilmente riassegnando un numero significativo delle sue forze dal settore settentrionale del Donbass all’Ucraina meridionale“. È quanto ha dichiarato il ministero della Difesa britannico nell’ultimo report dell’intelligence. “Negli ultimi quattro giorni, la Russia ha continuato a tentare assalti tattici sull’asse Bakhmut, a nord-est di Donetsk, riuscendo a fare solo dei progressi lenti – si legge -. La Russia sta probabilmente riaggiustando la sua offensiva nel Donbass dopo non essere riuscita a compiere un decisivo passo avanti in base al piano che aveva seguito da aprile“. Mentre la città Zaporizhzhia “è stata identificata come un’area vulnerabile che necessita di rinforzo“.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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