Da Firenze il premier fa appello alla pace. Domani consiglio europeo straordinario, intanto già operative le prime sanzioni. Scontro Pd-Lega
Il presidente del Consiglio Mario Draghi torna a parlare della crisi Ucraina, e lo fa durante la sua visita a Firenze, dal convento domenicano di Santa Maria Novella. “Gli eventi in Ucraina ci portano a ribadire che le prevaricazioni e i soprusi non devono essere tollerati“, ha detto il premier, che ha poi lanciato un appello alla pace e alla fratellanza. Draghi ha fatto suo l’appello alla pace della Chiesa citando papa Francesco.
Domani fitta agenda di appuntamenti internazionali sulla crisi Ucraina per Draghi. Prima, alle 15, si svolgerà il vertice virtuale dei leader del G7. Poi, alle 20 a Bruxelles, il presidente Michel ha convocato un Consiglio europeo straordinario. I capi di stato e di governo dell’Unione studieranno la situazione della crisi Ucraina e valuteranno nuove sanzioni alla Russia.
Il primo pacchetto è stato ufficialmente adottato: comprende misure mirate ai componenti della Duma e a 27 tra membri del governo e oligarchi russi, come blocco degli asset e limitazioni ai viaggi in Europa. E poi, stop ai rapporti commerciali con le due repubbliche separatiste del Donbass, riconosciute da Mosca. Infine il divieto di accesso ai mercati finanziari europei per banche e governo russi. E non è mancata la polemica per il modo in cui l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Josep Borrell ha commentato su Twitter le sanzioni, con riferimento agli oligarchi russi: “Niente più shopping a Milano, vacanze a Saint Tropez, diamanti ad Anversa. Questo è solo l’inizio, restiamo uniti“. Un post inopportuno, tanto da essere presto rimosso. Ma molti hanno fatto in tempo a copiarlo. Tra loro, anche Matteo Salvini, che ha commentato: “Siamo la ridicolo“.
A sua volta il leader leghista è stato bersaglio di polemica da parte del Partito democratico. E’ stata la responsabile Esteri Lia Quartapelle ad attaccare Salvini, accusato di “confondere le acque“. “La Lega sostiene le sanzioni europee contro l’aggressività della Russia? Salvini chiarisca“, ha chiesto la parlamentare dem.
Poco fa è intervenuto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. “Siamo fortemente preoccupati per il precipitare della situazione in Ucraina – si legge in una nota – e per le conseguenze che potrebbero derivare dallo scoppio di una guerra ai confini dell’Europa e ricadere sul sistema economico italiano sotto forma di ulteriori rialzi del prezzo – già insostenibile – dell’energia e dell’inflazione. Forza Italia – promette l’ex presidente del Consiglio – mette in campo la sua autorevolezza e le sue relazioni internazionali – in seno soprattutto al Ppe – per favorire una soluzione pacifica“.