ROMA. In arrivo le tutele per i rider. Il governo sta preparando un emendamento al decretone che, nella bozza, include anche le prestazioni attraverso piattaforme digitali tra quelle cui si applica la disciplina del lavoro subordinato.
La proposta, ancora da limare, prevede anche il divieto della retribuzione “con il sistema del cottimo”, l’obbligo di assicurazione Inail, l’obbligo delle imprese del food delivery di fare almeno 6 ore di formazione sulla sicurezza, di fornire i dispostivi di protezione e di garantire la “sorveglianza sanitaria”.
Con la proposta, che sarà presentata alla Camera, si punta anche ad estendere le tutele per tutti i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, dalla maternità alla disoccupazione, di cui si potrà beneficiare se si è lavorato almeno un mese nell’anno precedente. Si prevede infine un fondo ad hoc per sostenere l’iniziativa dei cosiddetti ‘workers buyout’, cioè gli ex dipendenti che costituiscono cooperative per salvare le loro aziende in crisi.