C’è la possibilità di una ripresa dei colloqui per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu a Ankara durante la conferenza stampa congiunta con il collega russo Sergey Lavrov.
La possibilità di una ripresa dei colloqui per un cessate il fuoco è stata ammessa anche da Lavrov. “La Turchia – ha aggiunto Cavusoglu – è pronta a ospitare un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Riguardo la ripresa dei negoziati, pensiamo che ci sia un’atmosfera molto più positiva. Credo in una soluzione che termini con un cessate il fuoco“. Lavrov ha aggiunto che la Russia è disposta a garantire la sicurezza delle navi in uscita dai porti ucraini. Salvo poi criticare Zelensky e gli ucraini per il rifiuto di sminare le acque antistanti. E minimizzare il problema del grano, sostenendo che Kiev ne ha molte meno tonnellate di quanto dichiari, e che la crisi alimentare non c’entra nulla con la guerra in Ucraina.
Il ministro degli Esteri russo ha aggiunto che “per quanto riguarda un incontro tra il signor Zelensky e il presidente russo, abbiamo spiegato in più occasioni che Zelensky sta cercando un incontro fine a se stesso, è volubile come il vento“. Lavrov considera “non serio” chiedere il ritiro dei contingenti russi dall’Ucraina per aprire una trattativa. Lavrov ha poi assicurato che la Russia non attaccherà l’Ucraina se Kiev inizierà la procedura di sminamento dei porti. Secondo Cavusoglu, l’Ucraina sarebbe pronta a iniziare la procedura e creare passaggi sicuri per le navi che trasportano grano. Ma da Kiev non ci sono conferme.