C’è una truffa che da anni imperversa in tutta Italia e viene utilizzata da alcuni malviventi per estorcere denaro con la scusa della raccolti fondi a scopo benefico: è quella legata ai “falsi sordi“. A lanciare l’allarme è la Polizia di Stato che in un comunicato stampa pubblicato questa mattina ha voluto mettere in guardia i cittadini.
Per convincere le persone, in particolare quelle più anziane, i truffatori mostrano un falso certificato che attesta la loro disabilità e nel quale si specifica che stanno raccogliendo fondi destinati all’apertura di un centro internazionale dedicato all’assistenza di persone sorde e bambini poveri.
Ad un primo sguardo sembrerebbe tutto in regola, anche grazie all’utilizzo di falsi moduli, in italiano e inglese, che dovrebbero certificare l’autenticità della beneficenza. In realtà le somme donate dai cittadini di buon cuore, che cadono nel raggiro, finiscono nelle tasche dei truffatori, che si appropriano anche dei dati sensibili che le vittime scrivono sui moduli, regolarmente firmati.
Ma in alcuni casi i malviventi si mostrano molto aggressivi nei confronti di coloro che tentano di opporsi alle insistenti richieste di denaro, come dimostrano alcuni recenti fatti di cronaca. In svariate occasioni, grazie all’aiuto di complici, hanno addirittura derubato le vittime in strada.
La Polizia di Stato, in collaborazione con le associazioni legate alla sordità, ufficialmente riconosciute, Emergenza Sordi Aps, Movimento Lis subito Aps, InSegniamo Aps, Conosci Lis Odv, Associazione culturale Perché io Segno, Accessibilità & Eventi Deaf Aps, ha realizzato una brochure (consultabile a questo link) con lo scopo di mettere in guardia i cittadini.
Attraverso semplici e precise raccomandazioni si vuole proteggere e sensibilizzare i cittadini sul fenomeno delle truffe dei falsi sordi. Nel documento è ben specificato che coloro che mostrano il falso tesserino non raccolgono fondi né per beneficenza, né per le associazioni di sordi.
Lo scopo di questa campagna solidale è quello di condividere le raccomandazioni con i vostri conoscenti, in particolare con i vostri anziani, affinché si possa fermare questo fenomeno molto diffuso.
La Polizia di Stato e le Associazioni invitano i cittadini ad essere prudenti e, in caso di episodi di truffa da parte di questi finti sordi di cui si è testimoni e/o vittime, a segnalare i casi sospetti, informando immediatamente la Polizia di Stato o chiamando il 113 o il Numero unico di emergenza 1 1 2 (Nue) per contrastare queste azioni illegali.