TREVI. Tra le città più antiche d’Italia si erge Trevi , il cui nome potrebbe riferirsi alla dea Diana, detta Trivia, oppure nascondere un riferimento a un luogo particolare. Appartenente all’Unione dei Comuni denominata “Terre dell’Olio e del Sagrantino”, il borgo umbro ha ottenuto la presidenza dell’associazione “Città dell’Olio”, ed è sede di una scuola di alta cucina improntata all’approfondimento degli usi dell’olio d’oliva nella gastronomia contemporanea.
Trevi è conosciuta come la “città degli ulivi”, circondata da 200mila piante di questo genere, quasi dei monumenti della cittadina in provincia di Perugia, situata sull’estrema propaggine del monte Serano. La particolarità di questo che è considerato uno dei borghi italiani più belli consiste nella forma a chiocciola che conserva. Il centro del paese ospita la torre civica, palazzo Valenti, e da qui si prosegue per l’ex convento di San Francesco (XIII secolo), oggi trasformato in complesso museale, in cui si trovano la pinacoteca, il Museo Civico, il Museo della Civiltà dell’Ulivo, e la Raccolta d’Arte. Inoltre i sentieri francescano, degli ulivi, e dell’acquedotto romano sono sicuramente tra i luoghi naturalistici da visitare da queste parti.
La panoramica “promenade” di viale Ciuffelli, ombreggiata per un chilometro da alberi secolari, è una tra le zone più caratteristiche, insieme con il santuario della Madonna delle Lagrime, che si raggiunge scendendo da Trevi verso la via Flaminia in direzione sud. Archi e mura medievali fanno della città un gioiello del patrimonio culturale del Bel Paese, arricchito dal teatro Clitunno, risalente alla seconda metà del XIX secolo, e dal Trevi Flash Art Museum of Contemporary Art, palazzo Lucarini, una delle più interessanti rassegne e collezioni permanenti dell’arte italiana e internazionale contemporanea con opere a partire dagli Anni Settanta.