È la sesta medaglia d'oro conquistata in questa edizione delle Olimpiadi. Il medagliere azzurro raggiunge a quota 30, sempre più vicino il record delle 36 medaglie di Los Angeles '32 e Roma '40.
Concentrazione, cuore, coesione e determinazione sono le caratterstiche che descrivono al meglio la straordinaria avventura olimpica vissuta dalla squadra maschile di ciclismo su pista che questa mattina al velodromo di Izu nella gara di inseguimento a squadre ha arricchito il medagliere azzurro di Tokyo con una prestigiosa medaglia d’oro. Quattro valori che potrebbero essere abbinati ai quattro componenti del team: Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan e il campione del mondo di inseguimento in carica Filippo Ganna.
Si tratta della sesta medaglia del metallo più prezioso conquistato in questa edizione dei Giochi e della trentesima conquistata sino ad oggi: si avvicina sempre più l’obiettivo delle 32 medaglie totali che eguaglierebbe le spedizioni azzurre di Los Angeles 1984 e Atene 2004. Anche se non sarebbe così utipico pensare di eguagliare le 36 medaglie conquistate a Los Angeles 1932 e Roma 1940.
La squadra azzurra ha avuto la meglio sul quartetto della Danimarca, favoriti della vigilia in quanto campioni iridati in carica, dopo un’avvio di gara non troppo esaltante soprattutto grazie all’ultimo chilometro, dei quattro previsti, di uno stratosferico Filippo Ganna che ha preso per mano la squadra permettendogli di recuperare nove decimi (867) e di trionfare in terra nipponica realizzando oltretutto il nuovo record del mondo e il nuovo record olimpico: 3’42”032.
I danesi Lasse Hansen, Frederik Madsen, Niklas Larsen, Rasmus Pedersen invece hanno chiuso la gara in 3’42”198, un tempo di tutto rispetto considerando che ieri l’Italia aveva stabilito il precedente record del mondo facendo fermare il cronometro a 3’42″307. A questa squadra spetta il massimo rispetto e va ricordato che ieri, nella semifinale contro la Gran Bretagna, Madsen era stato coinvolto in un incidente contro il britannico Tanfield. Nonostante il tamponamento a grande velocità oggi il team danese ha dato il massimo, sfiorando l’ennesimo successo, ed evidenziando l’impresa straordinaria realizzata dagli azzurri.
Per quanto riguarda il ciclismo su pista ora la testa va naturalmente alla gara di inseguimento individuale le cui qualificazioni cominceranno da oggi, 4 agosto, sino a venerdì 6 agosto. Come è facile intuire le nostre speranze sono riposte nel 4 volte campione iridato Ganna che partirà tra i favoriti della specialità.
Senza dimenticare altre due discipline nel quale l’Italia ha tutte le carte in regola per poter ambire ad una medaglia: la gara di americana maschile (o madison) che si svolge su un totale di 200 giri (50 km), con 10 volate intermedie ogni 20 giri nel quale parteciperà la coppia composta da Elia Viviani e Simone Consonni, e la gara di Omnium, composta da 4 differenti prove) in cui gareggerà il solo Viviani.