Quinta medaglia per l'Italia con il terzo posto di Marco Zanni al sollevamento pesi, raggiungendo il record italiano
Mirko Zanni 23 anni di Pordenone, 67 kg , atleta dell’esercito e già argento europeo ad aprile a Mosca, ha vinto la terza medaglia di bronzo per l’Italia, con il sollevamento pesi. Zanni ha raggiunto anche il nuovo record italiano alzando complessivamente 322 kg.
Hanno preceduto l’atleta italiano, il cinese Chen (332 kg) e il colombiano Mosquera Lozano (331 kg) arrivato secondo. Quella di Zanni è la quinta medaglia per l’Italia in questa edizione dei Giochi.
La medaglia è arrivata per Zanni al terzo turno quando dopo essere riuscito al primo ad alzare 145 kg nel primo turno, all’ultimo tentativo è arrivato a sollevarne ben 177. E con il terzo posto di Zanni, per l’Italia è la quinta medaglia guadagnata alle Olimpiadi di Tokyo.
Una vola resosi conto della vittoria Zanni è scoppiato in un pianto liberatorio e dopo la la premiazione “self service” a causa dell’emergenza Covid, ancora con la medaglia al collo ha raccontato alla stampa: “Ancora non mi rendo conto, non posso essere più felice di così. Non sapevo di aver sbagliato i 172, non me l’avevano detto e io senza occhiali non vedo niente – ride -, ma è andata bene così. Sui 177 non ho voluto mollare, so chi c’è a casa, so che cosa sta facendo in questo momento, non potevo mollare… Questa medaglia pesa 10 anni di allenamenti, sacrifici e delusioni, ma tutto quello che ho fatto finora adesso ha un senso. La dedica? A mamma e papà e a mio nonno che so che era lassù all’ultima prova“.