• 2 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Terremoto in Croazia, è di 7 vittime il bilancio accertato al momento

Ieri il terremoto di magnitudo 6.4 avvenuto in Croazia è stato avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo. L’epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scosse sismiche. 

Stando ai media locali, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale e un asilo. Sette le vittime finora, tra cui una ragazzina di 12 anni e un giovane di 20 anni, decine i feriti. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. “La situazione è come a Hiroshima”, ha detto.

Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. 

Il centro di Petrinja sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa.L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori. 

terremoto croazia

Il premier croato Andrej Plenkovic ha parlato al telefono con la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha promesso aiuti urgenti da parte dell’Unione. “Siamo pronti ad fornire aiuto, ho pregato il commissario Janez Lenarcik di recarsi in Croazia non appena la situazione lo consentirà”, ha detto von der Leyen, come riferito dai media locali.

La forte scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente anche in gran parte del Nord-Est dell’Italia, fino al Ravennate, a Bolzano e addirittura nella zona nord di Napoli. Veri e propri attimi di paura in alcuni quartieri del capoluogo campano, dove ai piani alti delle abitazioni delle zone collinari i lampadari hanno oscillato a lungo. Mentre in Veneto sono diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco che al momento però non hanno registrato danni a cose o strutture.

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