Il Tar del Lazio non lascia adito ai dubbi, é stato accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori, decade dunque l’obbligo della mascherina a scuola fino ai 13 anni, medie comprese per intenderci. Il nuovo DPCM dovrà adattarsi a tale indicazione?
Secondo il Tar, il Comitato tecnico Scientifico, non consiglio affatto al Governo di imporre l’uso indiscriminato della mascherina ai bambini anzi affermò che : “la mascherina può essere ridotta in condizione di staticità (bambini seduti al banco) con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione, come ad esempio il canto“. Ragion per cui l’obbligo della mascherina rimarrà fino al 5 marzo, dopodiché il governo dovrebbe rivedere la norma ed adattarsi a quanto deciso dal Tar del Lazio a meno che non vi sia ricorso al consiglio di Stato oppure una revisione ultima da parte del CTS viste le nuove varianti del Virus. I dettagli e le considerazioni di alcuni legali.
Riportiamo quanto scritto sulla pagina Facebook dallo Studio Legale: Avv Sandri e Associati, che promuove le cause collettive di risarcimento danni contro il Governo: “Nuove buone notizie dal fronte giudiziario. Dopo il precedente provvedimento, (che avrei commentato a chiarimento perché aveva creato alcuni equivoci) , che aveva già sanzionato la possibilità di riproporre l’obbligo delle mascherine per i bambini fino a 11 anni durante le ore scolastiche, è stata emessa nei giorni scorsi, la sentenza n. 02102/2021 del TAR del Lazio che è pervenuta ad abrogare integralmente l’art. 1, comma 9, lettera s) del DPCM 3 novembre 2020.
Tale norma disponeva che “l’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”.
Essa è stata riproposta negli ulteriori DPCM ed è valevole anche attualmente. Il primo ciclo di istruzione si articola in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: 1. la scuola primaria, della durata di cinque anni; la scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni.
In sostanza tutti gli alunni da 6 a 13 sono esentati dall’obbligo e ,visto il provvedimento che statuisce l’ illegittimità integrale della norma, anche durante le ore di ricreazione. La sentenza è immediatamente esecutiva. Ora è il momento di farla finita anche per gli adulti”.
Tanti si chiedono come mai la notizia non sia stata diffusa, riportiamo solo alcuni dei commenti di genitori e docenti che si sentono di avere le mani legate:
“Avvocato se non vengono fatte le CIRCOLARI dai presidi non si può ancora fare” , “E come mai nessuno lo dice in tv??Io fino ad oggi, a scuola, ho avuto alunni con mascherina“. “ Come posso muovermi adesso devo dare comunicazione a scuola? “
Vi sono anche gli ottimisti: “Gli Avvocati hanno fatto un’ottimo lavoro, chi é interessato a questo sentenza la va a cercare sul sito e la fa esibire a chi non la vuole applicare. E’ una sentenza a esecuzione immediata. Le false notizie si diffondono più velocemente di quelle vere, spetta a noi fare la differenza“
Vi é chi tema nulla verrà fatto a causa delle nuove varianti del virus: “ Con la situazione epidemica in continua evoluzione(vedi nuove varianti!) avranno altre scuse per mantenere le mascherine! Addirittura ora si parla di fpp2 in classe!! “
Voi vi sentite sollevati a tal proposito o temete nulla cambierà nonostante la sentenza del Tar del Lazio?