• 2 Novembre 2024
  • SCUOLA

Tar del Lazio: decade obbligo mascherina a scuola fino a 13 anni

Il Tar del Lazio non lascia adito ai dubbi, é stato accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori, decade dunque l’obbligo della mascherina a scuola fino ai 13 anni, medie comprese per intenderci. Il nuovo DPCM dovrà adattarsi a tale indicazione?

Secondo il Tar, il Comitato tecnico Scientifico, non consiglio affatto al Governo di imporre l’uso indiscriminato della mascherina ai bambini anzi affermò che : “la mascherina può essere ridotta in condizione di staticità (bambini seduti al banco) con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione, come ad esempio il canto“. Ragion per cui l’obbligo della mascherina rimarrà fino al 5 marzo, dopodiché il governo dovrebbe rivedere la norma ed adattarsi a quanto deciso dal Tar del Lazio a meno che non vi sia ricorso al consiglio di Stato oppure una revisione ultima da parte del CTS viste le nuove varianti del Virus. I dettagli e le considerazioni di alcuni legali.

Obbligo mascherina a scuola? Tar del Lazio impone revisione normativa

Riportiamo quanto scritto sulla pagina Facebook dallo Studio Legale: Avv Sandri e Associati, che promuove le cause collettive di risarcimento danni contro il Governo: “Nuove buone notizie dal fronte giudiziario. Dopo il precedente provvedimento, (che avrei commentato a chiarimento perché aveva creato alcuni equivoci) , che aveva già sanzionato la possibilità di riproporre l’obbligo delle mascherine per i bambini fino a 11 anni durante le ore scolastiche, è stata emessa nei giorni scorsi, la sentenza n. 02102/2021 del TAR del Lazio che è pervenuta ad abrogare integralmente l’art. 1, comma 9, lettera s) del DPCM 3 novembre 2020.

Tale norma disponeva che “l’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”.

Essa è stata riproposta negli ulteriori DPCM ed è valevole anche attualmente. Il primo ciclo di istruzione si articola in due percorsi scolastici consecutivi e obbligatori: 1. la scuola primaria, della durata di cinque anni; la scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni.

In sostanza tutti gli alunni da 6 a 13 sono esentati dall’obbligo e ,visto il provvedimento che statuisce l’ illegittimità integrale della norma, anche durante le ore di ricreazione. La sentenza è immediatamente esecutiva. Ora è il momento di farla finita anche per gli adulti”.

Via obbligo mascherina: parere genitori e docenti

Tanti si chiedono come mai la notizia non sia stata diffusa, riportiamo solo alcuni dei commenti di genitori e docenti che si sentono di avere le mani legate:

“Avvocato se non vengono fatte le CIRCOLARI dai presidi non si può ancora fare” , “E come mai nessuno lo dice in tv??Io fino ad oggi, a scuola, ho avuto alunni con mascherina“. “ Come posso muovermi adesso devo dare comunicazione a scuola?

Vi sono anche gli ottimisti: “Gli Avvocati hanno fatto un’ottimo lavoro, chi é interessato a questo sentenza la va a cercare sul sito e la fa esibire a chi non la vuole applicare. E’ una sentenza a esecuzione immediata. Le false notizie si diffondono più velocemente di quelle vere, spetta a noi fare la differenza

Vi é chi tema nulla verrà fatto a causa delle nuove varianti del virus: “ Con la situazione epidemica in continua evoluzione(vedi nuove varianti!) avranno altre scuse per mantenere le mascherine! Addirittura ora si parla di fpp2 in classe!!

Voi vi sentite sollevati a tal proposito o temete nulla cambierà nonostante la sentenza del Tar del Lazio?

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Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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