Ieri in tutto il mondo era circolata la notizia della morte di Tanya Roberts, attrice statunitense che in molti ricordano come la Bond girl Stacey Sutton al fianco di Sir Roger Moore nel film ‘007 – Bersaglio mobile‘ e per essere stata l’ultimo ‘angelo’ di Charlie (Julie Rogers), in ordine cronologico di apparizione, nella quinta ed ultima stagione della celeberrima serie televisiva Charlie’s Angels.
Se la notizia della sua scomparsa aveva sconvolto Hollywood e dintorni, in queste ore ne è giunta un’altra ancora più sorprendente: il Cedar-Sinar Hospital di Los Angeles, ospedale in cui l’attrice statunitense è ricoverata dallo scorso 24 dicembre, ha annunciato che la donna è ancora viva.
Immediata la rettifica da parte dell’amico agente Mike Pingel, il primo ad annunciarne il decesso alla stampa e ai parenti. La testata scandalistica TMZ ha etichettato la news come “esagerata”, aggiungendo sul proprio sito che “il portavoce ha annunciato che Tanya è ancora viva nonostante avesse precedentemente affermato che l’attrice fosse morta e avesse inviato un comunicato stampa con queste informazioni”.
Il marito di Tanya Roberts, Lance O’Brien, dopo aver scoperto la notizia nel corso un’intervista in diretta televisiva rilasciata a Inside Edition è scoppiato in lacrime. Lance ha raccontato di aver ricevuto nella giornata di domenica una telefonata da parte dei medici che lo avevano informato di un rapido peggioramento clinico della moglie, e che sarebbe addirittura potuta morire da un momento all’altro.
Recatosi in ospedale l’uomo aveva vegliato accanto alla donna che accortasi della presenza del marito aveva cercato di afferrarlo, ma improvvisamente era crollata sul letto e aveva chiuso gli occhi. Devastato dall’episodio Lance aveva immediatamente abbandonato la stanza d’ospedale, convinto che l’amata compagna avesse esalato l’ultimo respiro, senza chiedere ulteriori chiarimenti al personale medico.
Successivamente il marito aveva contattato l’agente Pingel per informarlo del decesso, affermando che Tanya “era morta tra le sue braccia“. Ecco spiegato come in seguito la ‘fake news’ avesse fatto il giro del mondo e indotto in inganno tutti.
Al momento la famiglia attende nuove notizie sulle condizioni di salute della Roberts, che però non sembrano molto buone. L’augurio più sincero è che questo ‘coccodrillo’ giornalistico possa allungarle la vita.
Carlo Saccomando