• 21 Novembre 2024
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Tanti auguri a Vasco Rossi: 70 anni e non dimostrarli

Oggi, 7 febbraio 2022, il “Blasco” compie 70 anni. Un traguardo da non crederci e che non può che lasciare quasi perplessi. Perché nell’immaginario collettivo Vasco Rossi non invecchierà mai. Sarà sempre il rocker pronto capace di radunare più di 225 mila persone ad un suo concerto (realmente successo al Modena Park il 1° luglio 2017 nel concerto per celebrare i suoi 40 anni di carriera) e uno dei più grandi musicisti italiani di tutti i tempi, incapace quindi di andare “in pensione” ma sempre pronto a saltare su un palco sulle note dei suoi maggiori successi discografici.

E oltre all’immaginario collettivo va sottolineato che lo stesso Vasco in numerose occasioni ha dichiarato che durante i primi anni di carriera, quelli all’insegna della “vita spericolata” cantata in uno tra i suoi brani più celebri, pensava che non sarebbe mai invecchiato e che quasi sicuramente avrebbe lasciato questa vita più o meno a 35 anni, come alcune tra le più grandi leggende del rock mondiale.

E invece mi è toccato vivere“, aveva dichiarato nel 2015, ma ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per restare aggrappato alla vita. O meglio ha dovuto lottare contro i demoni interiori che lo tormentavano. Nonostante le difficoltà della vita abbiano ostacolato il percorso di una tra le leggende più grandi della musica italiana è riuscito a domarle e a dare vita a “poesie musicali” capaci di segnare intere generazioni: dalla Generazione X, quella dal ’65 al ’80, sino a quella dei Millennials.

Vasco Rossi
Vasco Rossi

Vasco Rossi: l’uomo dei record

Dall’inizio della sua carriera, avvenuta nel 1977, Vasco Rossi ha pubblicato 34 album, di cui 18 in studio, 11 dal vivo e 5 raccolte ufficiali, oltre a due EP e un’opera audiovisiva. E con i quasi 40 milioni di dischi venduti è considerato da ormai 40 anni uno degli artisti italiani di maggiore successo.

Tra i suoi record anche quello di aver conquistare il maggior numero di spettatori paganti ad un concerto solista, quello di aver venduto il maggior numero di copie di album nel decennio che va dal 2010 al 2019 oltre al fatto che detiene il primato di essere stato primo in classifica degli album più venduti in Italia in cinque differenti decenni.

Durante oltre 40 anni di carriera si è esibito in più di 800 concerti e tra i premi e i riconoscimenti conquistati vi è anche il Premio Tenco per la carriera nel 2020 oltre a una laurea honoris causa in Scienze della comunicazione conferitagli dallo IULM di Milano nel 2005.

Il suo miglior album? Secondo Rolling Stone, la nota rivista di musica, non può che essere “Bollicine” mentre la hit più amata e votata dai suoi fans è la struggente “Albachiara”. Ma come dimenticare “Gli spari sopra” (1993), con oltre 1 milione di copie vendute e 10 dischi di platino, che oltre al brano che da il nome all’omonimo album contiene canzoni indelebili come “Vivere“, “Gabri“, “Delusa” e “…Stupendo“. Anche se il disco a vendere di più è stato “Buoni o cattivi” (2004) con 1,2 milioni di copie vendute e 12 dischi di platino.

Mentre per quanto riguarda i singoli sembrerebbe troppo riduttivo citarne solo alcuni, ma è impossibile non emozionarsi e ripensare a momenti indelebili che hanno segnato la nostra vita riascoltando brani del calibro di “Sally”, “Senza parole”, “Anima fragile”, “Toffee”, “Gli angeli”, “Rewind”, “Ti prendo e ti porto via”, “E…”, “Un senso”, “Eh… già”, “Come nelle favole”, “Sto pensando a te” e molti altri ancora.

Una “vita spericolata ed esagerata” quella vissuta da Vasco Rossi, caratterizzata anche da trasgressioni e sregolatezze ma che l’ha reso a tutti gli effetti un’icona. Un’icona italiana ma conosciuta e amata in tutto il mondo.

“Siamo al 70esimo piano spericolato”: i festeggiamenti del Blasco sui social

“Siamo qui…a quota 70. Al…70esimo piano spericolato”. Così scrive il grande rocker italiano Vasco Rossi dal suo profilo Instagram per festeggiare i suoi 70 anni. E lo fa pubblicando una divertente ma anche malinconica animazione che lo vede come protagonista.

Sulle note dell’intramontabile brano “Vita spericolata” un avatar del Blasco è intento a salire piano piano tutti i piani di un ascensore e le porte si aprono mostrando le tappe più salienti del suo percorso artistico e professionale.

Prima un 14enne intento a suonare una chitarra, poi un giovane 23enne davanti ai microfoni di Punto Radio, poi un trentenne sul palco di Sanremo e poi le porte si aprono e scoprono il rocker con la sua emblematica bandana e la giacca di pelle prima e poi con l’indimenticabile cappellino a visiera dopo pronto a far scatenate i fans nei suoi tour. Fino a raggiungere il 70esimo piano dove fa la sua apparizione una torta di compleanno con la scritta “Vasco. Siamo qui”.

E a chi gli chiede come vive questo importante traguardo Vasco Rossi risponde con ironia. “Sono 70 volte che la terra mi fa girare intorno al sole e… la testa non mi gira ancora” ha commentato scherzando durante un’intervista.

Rossella Carluccio

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