Secondo un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla procura di Perugia la cittadinanza italiana dell’attaccante uruguaiano Luis Suarez sarebbe stata ottenuta con una truffa. I militari delle Fiamme Gialle stanno acquisendo documentazione nell’università del capoluogo umbro e notificando una serie di avvisi di garanzia.
Secondo quanto emerso dalle indagini delle gravi irregolarità avrebbero inficiato la prova di certificazione della lingua italiana sostenuta lo scorso 17 settembre in ateneo a Perugia. Gli argomenti della prova sarebbero stati concordati con il candidato e il punteggio sarebbe stato assegnato ancor prima dello svolgimento dell’esame.
Le indagini da parte della procura di Perugia erano già scattate a partire dal febbraio 2020, delegate al nucleo di polizia economico-finanziaria, per fatti diversi e maturati nel contesto dell’università per stranieri.
“Dalle attività investigative”, si legge in una nota della procura firmata da Raffaele Cantone, “è risultato che gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte da docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana”.
La notizia ha colto di sorpresa gran parte degli appassionati di calcio, soprattutto perché la richiesta del passaporto italiano era legata all’imminente passaggio dell’attaccante del Barcellona e dell’Uruguay alla Juventus. Trasferimento che non si è concretizzato a causa della tempistica legata all’ottenimento dello stesso passaporto, come confermato dal Chief Football Officier bianconero Fabio Paratici.
Gli ultimi rumors di calciomercato provenienti dalla Spagna affermano che Suarez potrebbe trasferirsi a Madrid, sponda Atletico, e occupare il posto di attaccante lasciato vacante da Morata già sbarcato a Torino e che a breve ritornerà a giocare con la Vecchia Signora, con la formula del prestito annuale con eventuale diritto di riscatto per la prossima stagione.
Carlo Saccomando