In Italia nasce un nuovo modo di promuovere il servizio di lavaggio e stiratura: Stirapp è il servizio che consente tramite app, scaricabile da App Store e Google Play, di prenotare lavaggio e stiratura dei capi con ritiro e consegna a domicilio.
Nata grazie al crowdfunding, che ha permesso di raccogliere 210.000 euro (con il 264% di overfunding) sulla base di una valorizzazione “pre-money” del 100% della Società pari a 1,23 milioni di euro, oggi ha conquistato la fiducia di oltre 10.000 utenti registrati. È attiva in oltre 20 comuni dell’Emilia Romagna ( nelle città di Bologna, Cattolica, Fiorano, Formigine, Gabicce, Maranello, Misano, Modena, Morciano di Romagna, Parma, Reggio Emilia, Riccione, Rimini, San Giovanni in Marignano, Sassuolo) ed è già pronta ad investire i nuovi capitali per espandersi nelle principali città italiane, grazie ad un modello di business altamente scalabile: a giugno il servizio verrà attivato a Milano, mentre in autunno raggiungerà anche Roma.
Nuovi capitali che perverranno nelle casse del servizio di lava & stiro grazie alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da 550 mila euro annunciato da Servizi Italia, che ha firmato un accordo per acquisire una quota del 25% della startup. Servizi Italia è una società quotata nella Borsa Italiana e principale operatore in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.
Paolo Gavazza, CEOe co-founder di Stirapp, in merito all’operazione finanziaria ha dichiarato: “L’arrivo di un socio come Servizi Italia rappresenta una garanzia della validità del nostro progetto e l’arrivo di nuove risorse finanziarie ci permette di impostare il rilancio di tutta la struttur. Uno degli obiettivi principali sarà diffondere la nostra struttura sul mercato, diventando anche un punto di riferimento per il settore della GIG economy:di fatto Stirapp è in grado di generare un importante impatto sociale nei territori in cui opera, generando fonti di reddito aggiuntive”.
Norbert Ciuccariello