ROMA. Uno Stefano Benni inedito quello che porta in scena la sua idea di Julio Cortazar in “Ululuna”, ispirato ai racconti di uno dei massimi scrittori del Novecento. Lo scrittore bolognese diventa autore e interprete dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Roma, in prima nazionale questa sera al Teatro Anfitrione di Roma. Alla regia c’è il ventiquattrenne Jacopo Neri, che ha in curriculum una lista di riconoscimenti e premi, come l’ultimo Hystrio 2018. «Cortazar ha ispirato la mia opera come forse nessun altro. Volevo che a portarlo in scena con me fossero i giovani nei quali credo, che stanno diventando bravi, in un momento difficile per chi scrive e produce teatro», spiega Benni. Sul palco fino al 14 aprile lo scrittore interpreta il vecchio Julio, che ricorda in punto di morte le storie e i personaggi che ha inventato, e al tempo stesso un giovane Julio, i cui panni sono vestiti da Francesco Guglielmi, scopre lentamente l’universo onirico che rappresenterà la sua letteratura.
