Finalmente è ufficiale: ‘Squid Game’ avrà una seconda stagione. La notizia è stata annunciata dal regista e creatore, Hwang Dong-hyukh, nel corso di un evento a Los Angeles dedicato alla serie sudcoreana. L’annuncio ha mandato in visibilio gli appassionati della serie, che a livello mondiale è stata vista da quasi 150 milioni di utenti e che ha generato un guadagno di circa 900 milioni di dollari, a fronte di un investimento di soli (si fa per dire) 21,4 milioni di dollari. Si tratta della serie tv più vista di sempre
Il regista, che durante la stesura e la realizzazione della serie ha perso sei denti a causa dello stress, non ha mai nascosto il desiderio di rimettersi all’opera per dare vita al secondo capitolo della saga che mette al centro della storia coloro i quali la società moderna etichetta come “gli ultimi”.
Sul red carpet losangelino Hwang Dong-hyukh all’Associated Press ha dichiarato: “C’è stata così tanta pressione, così tanta richiesta e così tanto amore per una seconda stagione… È nella mia testa in questo momento. Adesso sono in fase di progettazione“. Ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli, aggiungendo: “Penso che sia troppo presto per dire quando e come accadrà. Vi prometto questo: Seong Gi-hun tornerà e farà qualcosa per il mondo“.
Per quanto la notizia sia stata accolta positivamente dall’opinione pubblica e dai numerosi fan non può essere considerata del tutto inaspettata. Non è nostra nostra intenzione fare uno spoiler ma è innegabile constatare che nell’ultima puntata della prima serie, la nona per l’esattezza, il finale fa presagire l’indiscutibile volontà di far proseguire la storia.
I vertici di Netlix non hanno ancora fatto alcun annuncio ufficiale, ma secondo alcuni rumors il colosso statunitense dello streaming sarebbe pronto a investire molto più denaro rispetto alla prima stagione. In particolar modo ci saranno condizioni economiche molto più vantaggiose sia per il regista che per l’attore protagonista Seong Gi-hun.
Per quanto riguarda la trama circa un mese fa Hwang Dong-hyukh aveva dichiarato che se mai avesse girato la seconda serie gli sarebbe piaciuto approfondire la storia riguardante colui il quale è il direttore e organizzatore del macabro gioco di sopravvivenza tra disperati, Front Man, e il fratello Hwang Jun-ho, ufficiale di polizia che riesce ad infiltrarsi tra le guardie di Squid Game e scoprire quanto accade nelle stanze dei bottoni.
Oltre a questi due personaggi il regista vorrebbe caratterizzare meglio l’uomo che ha reclutato Gi-hun con il gioco del ddakji nella stazione della metropolitana e che gli dà il biglietto da visita per partecipare al gioco. Infine non va dimenticato il tema centrale della storia: nella puntata finale è stata si intuisce che è già stata organizzata una nuova edizione del gioco mortale. Chissà se le cosiddette “forze del bene” riusciranno a mettere fine a questa tremenda competizione.