In un'intervista al Corriere della Sera il ministro della Salute Speranza ammette che i giovani sono stati i primi a comprendere l'importanza del vaccino
Per il Ministro della Salute Speranza non ci sono dubbi, queste le sue parole in un’intervista al Corriere della Sera: “La campagna vaccinale sta andando benissimo e i più giovani stanno dando una lezione a tutti, hanno capito meglio degli altri che il vaccino è uno strumento è uno strumento di libertà.”
Sulla vaccinazione obbligatoria il ministro, che sabato 4 settembre ha presieduto il G20 dei ministri della Salute, ha detto: “Il passaggio dell’Ema renderebbe tutto più facile, ma i vaccini sono già sicuri e quindi si può fare anche senza, come è stato per il personale sanitario. Un governo ha sempre un margine di scelta. I tempi? Si valuterà col passare delle settimane“.
Speranza spiega che si valuterà la situazione epidemiologica complessiva, ospedalizzazioni, le terapie intensive e il numero dei decessi, analizzando chi tra gli ospedalizzati era vaccinato e chi no.
“La scelta si farà in base a una somma di fattori, tra cui la forza della variante. Potremmo trovarci in difficolta anche con più del 90% di vaccinati, o al contrario non avere bisogno dell’obbligo pur senza raggiungere quella quota” dichiara il ministro e aggiunge “Sto dicendo che i vaccini salvano la vita delle persone . In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure. Se la difesa del diritto alla salute e la necessità di evitare nuove privazioni della libertà ci dovessero portare a questa soluzione, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo“.