WASHINGTON. La Space X Crew Dragon, con a bordo due astronauti americani, è ammarata nel Golfo del Messico. Lo ha annunciato la Nasa.
La navicella ha toccato le acque del Golfo del Messico in perfetto orario previsto, dopo essere rientrata nell’atmosfera ed aver aperto i suoi paracadute, senza incontrare alcun problema.
Il pilota Doug Hurley ha dichiarato via radio “E’ un onore e un privilegio”, prima che il segnale diventasse disturbato, per poi interrompersi.
Si è trattato del primo ammaraggio di un veicolo spaziale Usa dal 1975, in occasione della missione Apollo-Soyuz. Robert Behnken e Doug Hurley hanno impiegato 19 ore a tornare a terra da quando Space X – programma creato da Elon Musk – si è staccata dalla Stazione spaziale internazionale. Erano partiti il 30 maggio a bordo del primo lancio di un veicolo commerciale verso l’orbita. La missione, chiamata Demo-2, è anche stato il primo lancio di astronauti effettuato dal suolo americano dopo 9 anni.
Norbert Ciuccariello